All’andata fu una vera e propria batosta: 52-74 a Masnago con il Poz quasi dispiaciuto di un tale dominio della sua squadra. Al ritorno è invece tutto diverso, perché il valore della Dinamo Sassari non è cambiato - che bella squadra! - ma Varese ha tutt’altra faccia, spirito, grinta, voglia. Il finale però, purtroppo, è lo stesso: vince ancora il Banco di Sardegna, 93-87, grazie soprattutto a un’infinità di tiri liberi (30/38!) fischiati alla truppa di Caja, sempre in bonus da ogni metà di quarto.
Una marea di fischi che hanno indispettito il general manager Andrea Conti e coach Attilio Caja: QUI le loro dichiarazioni a fine partita.
Peccato, perché la Openjobmetis ha fatto di tutto per meritarsi un’ulteriore vittoria esterna, ricucendo tre, quattro, anche cinque volte gli strappi degli isolani; assoluto protagonista Matteo Tambone, autore di una prova superlativa: 22 punti - battuto il career-high di 17 - con 5/6 da due e 4/9 da tre in ben 30’ minuti di gioco. Molto positivo anche Clark, sull’onda della partita di Treviso, con 19 punti ma anche il quinto fallo arrivato nel momento più caldo della contesa. Bene Simmons alla voce punti (16), meno ai rimbalzi (4, ma ci sta contro i lunghi di Sassari), deludono in parte Vene - soprattutto per un fallo antisportivo a 20’’ dal termine sul -2: molto, molto dubbio, sì; ma anche evitabile -, in toto Cervi (3 falli in 1’46’’, panchinato e, stando alle voci in circolazione, a un passo all'addio) e soprattutto un Mayo mai in partita (2/13 dal campo con 1/7 da tre).
Niente da fare dunque. Restano una bella partita - che qui sotto vi raccontiamo ancor più dettagliatamente del solito, perché merita - e la consolazione di condividere la sconfitta con praticamente tutte le rivali per la salvezza: ko Trieste, Treviso, Roma, Reggio Emilia e Cantù, vince solo Pesaro (che è però straultima con questi primi 2 punti), stasera lo scontro tra Pistoia e Trento.
Appuntamento a domenica prossima, ore 17, all’Enerxenia Arena: contro Trieste c’è un solo risultato da inseguire.
PRIMO QUARTO
Tre canestri da sotto (Pierre, Clark, Peak), poi due pasticci difensivi biancorossi che costringono Peak ad altrettanti falli e così a sedersi in panchina: dentro Natali, mentre Clark e Mayo schiaffeggiano la retina dall’arco per il 6-10 al 3’. Segna Bilan, tripla di Vene, tripla di Sorokas: battaglia.
Secondo fallo anche per Vene (dentro Ferrero), un attimo dopo la sanzione a Natali: Varese è già in bonus dopo appena 4’ di gioco. Per fortuna le percentuali offensive restano alte - piazzato e poi sottomano di Ferrero, bomba di Clark - e la partita in equilibrio: 20-20 a 3’ dalla prima sirena.
La terza tripla di Sorokas riporta in vantaggio Sassari (23-20), Peak riporta la parità con la stessa moneta (25-25), Pierre con un canestro e fallo manda in archivio la prima frazione: 28-25.
SECONDO QUARTO
Jakovics apre le ostilità, Pierre danza sul perno e segna in semi-gancio, Jerrels e lo stesso Pierre strappano da dietro l’arco e sul -9 Caja deve fermare il gioco (36-27). Simmons ne mette due, ma Sassari si esalta e si diverte: assist da urlo di Pierre per Magro e 38-29 sul tabellone. Varese deve reagire…
… e lo fa: libero di Peak, tripla di Vene, timeout Pozzecco, poi rubata di Jakovics con bomba di Tambone e penetrazione vincente di Clark: 38-37 dopo poco meno di 5’ nel secondo quarto.
Cervi (già in odore di addio: Treviso e Napoli su di lui), mette a referto tre falli consecutivi: panca e rientro di Simmons, che costringe subito Bilan ad un’infrazione di passi in attacco. Tambone è bollente, mette due canestri (uno dalla media, uno dalla lunga) e Varese è sempre lì, 44-42.
Sassari aumenta ancora i giri del motore (decisivo Bilan) e la Openjobmetis deve accettare di andare negli spogliatoi sotto di 7 punti: 50-43.
STATISTICHE ALL’INTERVALLO
Punti distribuiti per Varese: Clark in doppia cifra (10), seguono Tambone (7), Vene, Ferrero e Peak (6), poi Mayo e Simmons con 3 e 2 per Jakovics. Per Sassari ci sono invece 15 punti di Bilan, 14 di Pierre, e 13 di Sorokas. La truppa di Caja tira con il 71% da 2 (10/14) e il 37% da 3 (7/19); 6/11 da dietro l’arco per Sassari. La differenza ai tiri liberi: 8/12 per il Banco, 2/4 per l’Openjobmetis. 20-11 il confronto a rimbalzo.
TERZO QUARTO
Il primo canestro è un morbidone a una mano di Mayo, dall’altra parte Pierre mette a segno un’azione da tre punti e, sul seguente fallo di Simmons su Bilan (due in fila da inizio terzo quarto), Caja vuole parlare con i suoi (53-45, 1’31’’).
Al rientro in campo bomba di Spissu per il +11 dei sardi. I guai non finiscono qui, perché Peak commette il suo quarto fallo e deve tornare in panca. Intanto Vitali spara da tre il massimo vantaggio (+14) e la coppia Mayo-Simmons perde palla in attacco. Clark da 3 interrompe l’emmoragia, Varese è però in grande difficoltà (59-48).
Stoppata pazzesca di Simmons, che poi prende anche un importante rimbalzo offensivo; i compagni però non trasformano l’opportunità extra. Per fortuna Sassari non prosegue nel magic moment e, invece, Tambone trova il fondo della retina dall’angolo: 60-53, non è finita.
Bomba di Jakovics, che poi difende alla grande su Bilan - costringendolo alla palla persa - e si guadagna, segnando, pure tre liberi: 62-58, 4’ da giocare, Varese è tornata con orgoglio in partita.
Tambone positivissimo con un’altra tripla; Vitali risponde in egual modo; Simmons corregge l’errore di Vene; Jerrels tira da dietro l’arco, Clark da centrocampo; Pozzecco chiama timeout (70-66, 1’ 39’’ alla fine).
Varese si avvicina fino al -2, Sassari però trova ancora la forza per stare davanti: il terzo quarto va in archivio sul 75-70.
QUARTO QUARTO
Due poster consecutivi di Simmons su assist di Jakovics, il modo migliore per entrare nell’ultimo quarto: 75-74, il Poz si preoccupa e chiama la sua Dinamo in panchina. Bilan al rientro ne mette due, mentre Mayo - dopo abbondante riposo - esordisce con una pessima palla persa e un tiro sul secondo ferro da dietro l’arco: 77-74 dopo 3’, che diventa 79-74 con i due liberi di Pierre.
Bomba e gran difesa di Clark, poi sfortunato in penetrazione; Simmons giganteggia in difesa e la partita è quanto mai aperta. Varese torna addirittura in vantaggio con TamBoom, che supera con una tripla il suo record (17) di punti in carriera: 79-80, 5’ alla fine e, ancora una volta, biancorossi già in bonus (a causa del quarto fallo dello stesso numero 15).
I liberi permettono a Sassari di tornare avanti: Vitali fa 3/4, Bilan (che conquista in quinto fallo di Clark) 1/2, sardi avanti 83-80 a 4’ dal termine. Problemi? Nessuno, con questo Tambone: altra bomba (4/8 con questa nella partita), pari a 83, segue il piazzato dalla lunetta di Simmons ed è 83-85 Varese.
IL FINALE
Si entra negli ultimi 2’ con i liberi a segno di Stefano Gentile: 85-85. Dalla linea della carità non sbaglia nemmeno Spissu: 87-85. Gran giocata ma tiro corto di Tambone, buona difesa biancorossa, errore anche per Jakovics: mancano poco più di 30 secondi.
Due liberi per Gentile, che prosegue il suo percorso immacolato: 89-85, 31’’ secondi sul cronometro, timeout Caja.
Fallo su Mayo dopo 10’’ abbondanti, Varese non è ancora in bonus. Dopo la rimessa, super alzata di Vene e schiacciata di prepotenza di Simmons, diretta agli highlights di giornata (e del campionato): 89-87.
Sulla seguente azione arriva il fallo di Vene su Pierre, giudicato antisportivo: fischio a dir poco controverso - se non proprio sbagliato -, ma in un'occasione del genere sarebbe stato bene non dare minima possibilità di dubbio ai fischietti.
Due liberi a segno, poi obbligato fallo di Jakovics su Gentile, che non sbaglia neanche stavolta e vince la partita per la Dinamo Sassari, che infila l’ottava W consecutiva. Il finale è 93-87.
STATISTICHE FINALI
Due i dati che balzano all’occhio. Il primo è quello che ha deciso la partita: 14-33 il conto dei falli commessi, con Sassari che ha così potuto battere 38 tiri liberi, segnandone 30; per Varese appena 7/10. Il secondo è quello dei punti dalla panchina per Varese: complice una mega-prestazione di Tambone (22 punti in 30 minuti: 5/6 da 2, 4/9 da 3, 4 rimbalzi, 2 assist), la second-unit biancorossa mette a referto 38 punti. Meglio Varese alla voce assist (20-24), netto successo della Dinamo a rimbalzo (40-29), che porta a casa la vittoria trascinata da Pierre (22 punti), Bilan (18), Vitali (14) e Gentile (10), infallibile dalla linea della carità (8/8) quando serviva.
LA SALA STAMPA
Grande rabbia in casa Pallacanestro Varese: negli articoli correlati (qui sotto) trovate le dichiarazioni del gm Andrea Conti e di coach Attilio Caja.
IL TABELLINO
Banco di Sardegna Sassari-Openjobmetis Varese 93-87 (28-25, 50-43, 75-70)
SASSARI: Spissu 8 (0/2, 1/3), Vitali 14 (3/4 da 3), Pierre 22 (4/6, 2/4), Sorokas 13 (2/4, 3/6), Bilan 18 (7/10), Bucarelli, De Vecchi, Magro 2 (1/1), Gentile 10 (1/2, 0/2), Jerrells 6 (0/3, 2/5). N.e.: Re, Evans. All. Pozzecco.
VARESE: Mayo 5 (1/6, 1/7), Clark 19 (2/5, 5/8), Peak 6 (1/1, 1/1), Vene 6 (0/2, 2/4), Simmons 13 (6/6), Jakovics 10 (1/2, 1/5), Natali, Cervi, Tambone 22 (5/6, 4/9), Ferrero 6 (3/3, 0/2). N.e.: De Vita, Gandini. All. Caja.
Arbitri: Martolini, Paglialunga, Nicolini.
NOTE - Da 2: S 15/28, V 19/31.
Da 3: S 11/24, V 14/36.
Tiri liberi: S 30/38, V 7/10.
Rimbalzi: S 40 (11 offensivi, il migliore Pierre con 12) - V 29 (7 offensivi, Clark 7).
Assist: S 20 (il migliore Pierre con 6) - V 24 (Jakovics 7).
Palle perse: S 13 (il peggiore Bilan 4) - V 9 (Peak 3).
Palle recuperate: S 6 (il migliore Pierre 2) - V 6 (Clark 3).
Usciti per 5 falli: Clark.
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