Il 32° raduno aerostatico internazionale dell'Epifania di Mondovì parla... inglese: la vittoria è infatti andata a Kenneth Karlstrom (Regno Unito), che ha solcato per tre giorni i cieli monregalesi a bordo della sua mongolfiera rossa griffata "Virgin".
Il pilota britannico ha preceduto nella graduatoria finale il suo connazionale Andrew Holly, il "papà" di Tall Steve, lo speciale balloon a forma di pinguino decollato nel pomeriggio di domenica 5 gennaio da piazza Maggiore.
Gradino più basso del podio per l'italiano Marco Giomi, proveniente dal Lucchese (Capannori), seguito dai piloti di Mondovì Giorgio Bogliaccino e Gianfranco Curti (presidente dell'Aeroclub "Mongolfiere di Mondovì").
RICONOSCIMENTI SPECIALI - A margine della kermesse, sono stati assegnati due riconoscimenti speciali, basandosi sui punteggi ottenuti nelle gare che avevano come bersaglio i giardini del Belvedere di Mondovì ai piedi della torre civica.
Il trofeo "Memorial Bongioanni" (messo in palio dal monregalese Edmondo Bongioanni in memoria dei genitori), assegnato al pilota che ha ottenuto il miglior risultato singolo assoluto nei 3 task, è andato al monregalese Giovanni "John" Aimo, sette volte campione italiano di volo aerostatico. "Il pallone di Aimo", spiegano dall'aeroclub, "è stato anche protagonista di un volo molto speciale, nel pomeriggio di sabato 4 gennaio: il suo 'air-chair-duo', mongolfiera senza cesta ma con un sedile per piloti disabili, è decollato dal centro storico di piazza Maggiore portando con sé l’atleta Francesco Santamaria, in collaborazione con l'associazione 'Discesaliberi' che, fra pochi giorni, lavorerà all'organizzazione della tappa italiana della Coppa del Mondo paralimpica di sci alpino a Prato Nevoso".
Il secondo riconoscimento, messo in palio dall'oreficeria "Canale" di Mondovì, è stato conquistato ancora una volta da Kenneth Karlstrom, che è risultato essere il pilota in grado di raggiungere il bersaglio in tutte e tre le gare su Piazza, ottenendo il miglior punteggio complessivo.
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