Per qualcuno è un classico che acquisisce ancora più valore e sapore perché restare al top è tutt'altro che facile, per qualcun altro è la prima volta e, quindi, ha un gusto ancor più soave e unico. Nella Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore la città di Varese riceve quattro riconoscimenti che sono un timbro di qualità, originalità, unicità e, conoscendo le persone dietro al bancone, anche di sensibilità e accoglienza fuori dal comune.
Il progetto ideato da Claudio Ceroni, Paolo Marchi, Claudia Orlandi e Carlo Passera e realizzato da Identità Web - Milano (identitagolose.it), giunto alla terza fortunatissima edizione e presentato ieri, martedì 2 dicembre 2025, al Centro congressi di Fondazione Cariplo a Milano, premia dunque tra i cocktail bar varesini Attila, Base Blu Bar, Ultimo e, noblesse oblige, la Piedigrotta del "califfo" della pizza Antonello Cioffi.
Grazie alle recensioni di "identità", rendiamo dunque omaggio agli imperatori di cocktail e pizza varesini.
Un cockait di qualità e creatività da Attila
«Attila è il regno di Mattia Sicuro, che ha fatto della misura e della curiosità la propria cifra stilistica. L’ambiente è raccolto, moderno, accogliente: un rifugio serale dove la miscelazione diventa linguaggio, tra ricerca, tecnica e istinto. La carta spazia dai classici ben eseguiti alle creazioni più audaci, in cui botaniche, fermentati e note amare si intrecciano con equilibrio. Ogni cocktail racconta una storia, dal Funky Paloma al Saturno Contro, simboli di una filosofia che unisce precisione e spontaneità. A rendere il tutto ancora più speciale è il servizio sorridente, competente e attento a riconoscere gusti e abitudini di chi torna. Atmosfera sempre viva ma mai caotica, un indirizzo giovane e già maturo, che dimostra come anche lontano dalle grandi città possa nascere un cocktail bar d’autore capace di lasciare il segno».
Base Blu e un'esperienza a 360 gradi
«In una delle boutique più raffinate del centro di Varese, Base Blu, ha aperto un bar che strizza l'occhio ai locali delle grandi città in cui si può godere di un’esperienza a 360 gradi: non solo shopping e abiti su misura, ma anche uno spazio di ristoro e relax con creazioni di alta qualità. È così che nel bicchiere si trovano cocktail come il Blu Spritz, un drink sensoriale e decisamente scenografico, fino al nostro preferito: Nubes, con banana, mandorla tostata, rum Zacapa 23, Casamigos mezcal, soda e tè nero alle fave di cacao. Non solo i grandi classici dunque, ma anche preparazioni che sapranno stupire il cliente e traghettarlo verso un mondo ricco di sfumature nuove e innovazione. Questo bar è senza dubbio un posto dove andare, rilassarsi e passare ore gioiose del vostro tempo. Così tra un acquisto e una prova d’abito potrete farvi coccolare dai cocktail creativi del team di Base Blu Bar».
Ultimo, un rito da condividere
«Nel cuore della città giardino, Ultimo è un indirizzo che ha saputo conquistare negli anni una clientela affezionata e curiosa, diventando uno dei riferimenti della scena cittadina. Il locale, raccolto e curato, unisce l’atmosfera accogliente di un salotto contemporaneo al fascino di un cortile che, con la bella stagione (ma non solo), si trasforma in un punto d’incontro vivace e rilassato. L’anima del bar non è tutta nei cocktail, dietro al bancone Fabietto e Martina sanno accogliere il cliente con sorriso affabile e calore umano. Nel bicchiere drink ben bilanciati che spaziano tra i grandi classici e interpretazioni personali. L’aperitivo è uno dei momenti più apprezzati, con una selezione di vini e drink accompagnati da piccoli assaggi. Il servizio è preciso, cordiale, sempre pronto a consigliare con competenza e a creare l’atmosfera giusta. Nei momenti di punta il locale si riempie facilmente (segno di una popolarità meritata), ma resta un indirizzo in cui la qualità dell’esperienza non si perde mai. Ultimo è un bar che riflette l’idea di una Varese moderna, attenta al gusto e alla convivialità, dove ogni cocktail diventa un piccolo rito da condividere».
Piedigrotta ovvero il culto della pizza
«Difficile da definire questo locale varesino con mezzo secolo di vita, guidato dapprima da Gaetano Cioffi, che arrivò ai confini con la Svizzera dalla Costiera Amalfitana, e ora dal figlio Antonello, che ha cambiato il dna della pizzeria trasformandola in un autentico luogo di culto. Qui si può venire per fare un'esperienza standard (margherita+birra) oppure affidarsi ad Antonello e godersi un vero luna park della pizza. Questa è declinata in mille modi differenti: come sushi, come pasta, come lasagna, come bao, come Wellington. C'è un apposito percorso dedicato a tale gioco serissimo, condotto con gioia dallo stesso Antonello, che ha voglia di stupire e passione per l'accoglienza come raramente accade. Il resto del menu, quello delle proposte tradizionali, è comunque ricco di fantasia, le pizze sono spesso accompagnate da bicchierini di salse, da porzioni di stracciatella, da mozzarelle intere. Un regno dell'abbondanza e della felicità che per gli amanti del bere bene riserva una cantina da stellato: Cioffi è un amante dello Champagne, ambassador Krug, ci sono etichette di Borgogna e chi ha sete e portafogli si può togliere sfizi inauditi».





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