Il Nazionale

Cronaca | 13 novembre 2025, 14:18

Savona, senzatetto crea allarme in via Venezia: deferito per violenza e minacce

Intervento della Polizia di Stato, nella giornata di ieri, dopo le segnalazioni di alcuni commercianti della zona

Savona, senzatetto crea allarme in via Venezia: deferito per violenza e minacce

Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato è intervenuta in via Venezia a seguito delle segnalazioni pervenute da alcuni commercianti della zona che lamentavano atteggiamenti minacciosi e molesti da parte di un individuo, senza fissa dimora, che gravitava nella zona, atteggiamenti che avevano creato un certo allarme sociale nel quartiere.

Gli agenti delle Volanti, prontamente giunti sul posto, hanno individuato il soggetto segnalato, un cittadino straniero, ventottenne, regolare sul territorio nazionale, con precedenti di polizia.

L’uomo è stato accompagnato presso gli uffici della Questura per gli accertamenti di rito e, nell'occasione, si è opposto violentemente al controllo oltre a minacciare di morte il personale della Squadra Volante intervenuto: è stato pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria con l'accusa di violenza, minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale nonché per l’ennesima inottemperanza al foglio di via obbligatorio, provvedimento emesso dal Questore di Savona in data 22 luglio 2025, alla luce della pericolosità del soggetto.

Al termine degli atti di rito, l’uomo è stato accompagnato in ospedale per essere sottoposto ad un consulto psichiatrico.

"L’intervento della Squadra Volante rappresenta l’immediata risposta della Polizia di Stato ad una problematica – evidenziata anche dalla stampa – che aveva cominciato a minare la sicurezza dei cittadini, nell’ottica del costante contrasto ad episodi che possano turbare l’ordine e la tranquillità pubblica", spiegano dalla Questura.

"Il fenomeno degli homeless, purtroppo, negli ultimi tempi ha registrato un certo incremento, ma, mentre buona parte di questi soggetti si limita a vivere e dormire in strada in un certo senso riuscendo ad 'integrarsi' con gli abitanti del vicinato di cui accetta gli aiuti, altri invece assumono atteggiamenti molesti diventando, al contrario, un pericolo per chi abita in quella che hanno eletto come 'propria zona', esattamente come nel caso del soggetto in questione - aggiungono ancora dalla Questura - Ovviamente gli stessi possono essere perseguiti solo laddove ci siano violazioni di legge (in questo caso il soggetto si sarebbe reso responsabile anche di episodi di minaccia), e sempre nell’ambito degli strumenti normativi a disposizione".

"La Questura di Savona ribadisce l’importanza della collaborazione della cittadinanza, invitando tutti a segnalare alle Forze di Polizia situazioni di pericolo o comportamenti sospetti, così da consentire un’azione mirata e tempestiva" concludono dalla Questura, evidenziando infine che "i provvedimenti adottati in questa fase non implicano la responsabilità degli indagati/arrestati sino al definitivo accertamento di colpevolezza che potrà avvenire solo con sentenza irrevocabile".

Redazione

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