Il Nazionale

Cronaca | 20 ottobre 2025, 16:15

Ponte Morandi, l'avvocatura di Stato chiede duecentocinquanta milioni di euro di danni: “Ferita che non si rimarginerà mai"

"Danno patrimoniale e non solo a ministero delle Infrastrutture e Presidenza del Consiglio". Domani il processo proseguirà con l’intervento del Comitato Parenti Vittime Ponte Morandi

Ponte Morandi, l'avvocatura di Stato chiede duecentocinquanta milioni di euro di danni: “Ferita che non si rimarginerà mai"

Il crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018 e costato la vita a quarantatré persone, “è una ferita che mai si rimarginerà” oltre a essere stato “un costo immenso per la gestione dell’emergenza”. Lo ha affermato l’Avvocatura dello Stato nel corso dell’udienza dedicata alle parti civili del processo a carico di 57 imputati.

Gli avvocati dello Stato Giorgio Lembeck e Maria Chiara Ghia hanno chiesto oltre 250 milioni di euro di risarcimento per danni patrimoniali a favore di Palazzo Chigi e del Ministero dei Trasporti. Comune di Genova e Regione Liguria si riservano invece di quantificare la cifra “in separato giudizio civile”.

Nel suo intervento, Lembeck ha citato l’economista Adam Smith, ricordando come già nel Settecento avvertisse che “i pedaggi delle strade non andrebbero affidati ai privati, perché potrebbero trascurare la manutenzione”. Un monito, ha aggiunto il legale, “che si è rivelato profetico, visto che gli allora vertici di Aspi scelsero di ignorare gli allarmi, a partire da quello dello stesso progettista Morandi già nel 1981”.

L’avvocata Alessandra Mereu, che rappresenta Comune e Regione, ha sottolineato come il crollo del viadotto Polcevera non abbia comportato solo spese ingenti per la gestione dell’emergenza, la viabilità alternativa e il sostegno alle famiglie delle vittime e agli sfollati, ma abbia provocato “una ferita che ancora oggi non si rimargina, un danno incommensurabile e impagabile per lo choc subito dai cittadini e per l’immagine della città devastata da quel disastro che per mesi ha fatto il giro del mondo”.

Domani il processo proseguirà con l’intervento del Comitato Vittime del Ponte Morandi.

Redazione

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