Giornata di scioperi e manifestazioni oggi a Genova. A partire dalle 7,30, sono chiusi i varchi portuali a causa delle proteste contro il blocco della Flotilla di ieri sera da parte dell’esercito israeliano nei mari di fronte a Gaza. Sono previsti disagi per tutta la giornata. I presìdi andranno avanti sino allo sciopero generale previsto per domani.
La Polizia Locale informa: "Forti rallentamenti in Lungomare Canepa in direzione levante causa chiusura varchi portuali, possibili ripercussioni anche su strada Guido Rossa".
Ieri sera, intanto, tremila persone sono scese in strada per protestare contro quanto sta accadendo. Al grido di "Bloccheremo tutta l'Italia" e di "Siamo tutti anti sionisti" i manifestanti si sono spostati dal presidio in largo Albertazzi proseguendo in corteo verso via di Francia.
Intanto, l'Usb ha convocato un'altra manifestazione per questa mattina a largo Albertazzi, nel porto di Genova. Stefano Rebora, fondatore di Music for Peace, osserva: "Ora la domanda è: cosa dobbiamo aspettarci da qui in avanti? La risposta è una: una pressione costante, permanente. Noi, come Music for Peace, abbiamo deciso di avviare un presidio permanente fino allo sciopero generale che verrà proclamato dai sindacati. In quel momento confluiranno tutte le forze nelle mobilitazioni già previste, e le manifestazioni continueranno. Questo è il percorso che abbiamo scelto. Ma c’è un punto fondamentale: non bisogna abbassare la guardia, neanche quando i ragazzi torneranno. E dovranno tornare sani e salvi. Dopo di loro, però, sarà necessario andare avanti con presidi pacifici ed educati nelle nostre città. Presidi risoluti, capaci di dire con chiarezza: no a questo mondo ingiusto, sì a una Palestina libera, no alla violazione dei diritti umani e del diritto internazionale. Non possiamo permettere che pochi potenti facciano ciò che vogliono. È il popolo che deve prendere coscienza di una verità semplice: da soli possiamo fare poco, ma ognuno con il proprio contributo, insieme, siamo una forza inarrestabile".
Ieri sera anche la testimonianza in diretta da parte di José Nivoi, il portuale genovese a bordo di una delle imbarcazioni della Flotilla: “Se state vedendo questo video significa che la Global Sumud Flotilla è stata attaccata. Chiediamo a tutte e tutti di mobilitarvi. Ci vediamo nelle piazze e ci rivedremo nelle piazze. Ciao compagne e compagni”.
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