Un gol in acrobazia, uno di quelli che restano impressi nella memoria, ha cambiato l’inerzia della finale. È stato Samuele Sassari, attaccante savonese del Savona in Promozione, a firmare il pareggio dell’Italia contro la Spagna con una splendida rovesciata, aprendo la strada al successo azzurro (8-5) nella Superfinal di Viareggio.
Per il beach soccer italiano si tratta del quarto titolo europeo dopo i trionfi del 2005, 2018 e 2023. Per Sassari, invece, è la conferma di un talento capace di emergere nei momenti chiave.
L'attaccante aveva già inciso nella semifinale contro l’Ucraina, con una doppietta pesantissima che aveva spalancato le porte della finale. A Viareggio ha completato l’opera: prima il gol del pari, poi l’assist che ha permesso a Remedi di firmare il sorpasso e infine la partecipazione attiva nell’azione del 3-1.
Il contributo di Sassari si è rivelato decisivo in un’Italia che ha saputo soffrire, colpendo nei momenti giusti e gestendo il ritorno delle “Furie Rosse”. Accanto a lui, goleador come Remedi (tripletta), Genovali, Josep Jr, Alla e Shalabi hanno chiuso il conto, mentre gli spagnoli si sono aggrappati al talento di Chiky Ardil, autore di tre gol.
Il successo di Viareggio porta anche la firma del commissario tecnico Emiliano Del Duca, che conquista la sua terza finale vinta in carriera (2018, 2023 e 2025). Dopo la sconfitta subita lo scorso anno, sempre contro la Spagna, la rivincita è arrivata davanti a duemila spettatori che hanno riempito la Beach Arena dedicata a Matteo Valenti.
Per Sassari è il secondo oro continentale consecutivo. Nel 2023 ad Alghero era già salito sul gradino più alto del podio, ma il suo apporto in questa spedizione continentale è stato ancor più determinante
La sua doppia vita sportiva – calciatore dilettante in inverno, attaccante di caratura internazionale d’estate – rende il percorso di Sassari ancora più affascinante. Un ragazzo di Savona che, con i suoi gol sulla sabbia, ha riportato l’Italia in vetta all'Europa.
Commenti