Il Nazionale

Sport | 13 settembre 2025, 08:02

Calcio. Il debutto della San Francesco Loano tra attesa e variabili: domani sarà sfida alla Genova Calcio

La squadra di Lupo non ha disputato il ritorno di Coppa, dopo le luci e le ombre viste all'andata contro lo Sporting Taggia

Calcio. Il debutto della San Francesco Loano tra attesa e variabili: domani sarà sfida alla Genova Calcio

Non c’è stato solo il viaggio a vuoto fino all’estremo ponente ligure  di domenica scorsa a far storcere il naso alla San Francesco Loano.

La qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia di Eccellenza è arrivata a tavolino a causa dell’assenza dell’ambulanza sul campo dello Sporting Taggia, ma dopo il 2-2 dell’andata un ulteriore riscontro dal rettangolo verde sarebbe stato sicuramente utile per mister Alessandro Lupo.

Il debutto in campionato vedrà infatti i rossoblù far visita alla Genova Calcio, una delle squadre più attrezzate dell’intero girone regionale.

Dopo quanto visto al Merlo, sarà però interessante capire se e quali correttivi andrà ad apportare l’ex tecnico dell’Albenga.

Il 4-3-3 disegnato nel primo incontro ufficiale ha mostrato luci e ombre, condizionato anche dagli infortuni occorsi a Mehmetaj e Cassata.

Il giovane Celella ha fatto intravedere ottimi colpi, ma ha potuto incidere poco contro i tre centrali schierati dalla squadra di Fiuzzi. Auteri e Campelli (splendido il suo gol su punizione) si sono accesi a corrente alterna sulle corsie esterne, mentre Rimondo, inizialmente terzino, si è trovato più a suo agio nella ripresa quando è stato riportato nel suo ruolo naturale.

Auteri, spostato come riferimento centrale nei secondi quarantacinque minuti, ha contribuito a sparigliare le carte, garantendo maggiore imprevedibilità alla manovra, seppur i suoi movimenti abbiano spesso lasciato la San Francesco senza un giocatore in grado di rendersi pericoloso negli ultimi metri.

Ecco perché c’è curiosità nel capire come verranno schierati domani i rossoblù. Qualche rumor non ha escluso  un possibile nuovo innesto nel reparto offensivo o addirittura di un cambio di modulo, con il passaggio al 3-5-2 (i centrali infatti non mancano), seppur Lupo abbia convintamente privilegiato la difesa a quattro nel corso della sua carriera.

Note dolenti i due gol subiti e il collegamento tra i reparti. Il contropiede del Taggia è nato da una punizione a favore nella trequarti offensiva del Loano, sorpresa da una ripartenza fulminea ma leggibile, mentre sarebbe servita maggiore lucidità in occasione dell’azione di Pellicanò che ha portato al calcio di rigore.

Tutti fattori che alimentano una certa attesa, dopo un'estate ricca di novità e le aspettative per un campionato senza affanni.

Lorenzo Tortarolo

Commenti