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Politica | 20 giugno 2025, 07:21

A Sanremo approvato il progetto esecutivo per il centro di trasferenza in frazione San Pietro di Amaie e nuovi progetti ambientali

L'assemblea dei sindaci, riunitasi a Palazzo Bellevue, ha votato all'unanimità per il nuovo progetto

A Sanremo approvato il progetto esecutivo per il centro di trasferenza in frazione San Pietro di Amaie e nuovi progetti ambientali

Nel corso dell'assemblea dei sindaci tenutasi nella Sala Specchi di Palazzo Bellevue i primi cittadini dei Comuni del bacino servito da Amaie hanno discusso una serie di interventi riguardo il tema della gestione dei rifiuti nel territorio, tra iniziative previste e progetti proposti. Uno dei primi temi trattati nella riunione, presieduta dal sindaco di Badalucco Matteo Orengo concerne la realizzazione di un centro di trasferenza dei rifiuti nella frazione di San Pietro a Sanremo.

Si tratta di un piano operativo che i vari uffici comunali hanno avuto modo di analizzare durante gli ultimi due mesi: questo prevede di andare a realizzare un impianto dove i rifiuti vengono temporaneamente depositati e raggruppati prima di essere trasportati a impianti di trattamento o smaltimento. L'area che sarebbe stata indicata per la realizzazione del progetto già negli anni '70 era stata adibita a centrale di trasferenza, quindi con l'intervento si punterebbe anche a riqualificare la zona. Un'operazione (quella della messa a bando) che comunque si conta di portare a termine nei tempi più rapidi possibili, dato che saranno utilizzati fondi del Pnrr per finanziare il progetto e siccome questi hanno una scadenza occorrerà muoversi celermente. Se tutto dovesse procedere regolarmente, si prevede la conclusione del tutto tra un anno circa.

"Penso sia importante sottolineare - afferma il presidente di Amaie Energia Sergio Tommasini - che l'Arpal potrebbe chiedere un monitoraggio esteso sull'area, cosa che non dovrebbe richiedere una spesa eccessiva. Noi abbiamo fissato una previsione del bando di 450 Mila euro: pensiamo sia una buona idea portare avanti un progetto condizionato, per cui se dovesse succedere che l'Arpal richieda degli interventi che portano a superare tale cifra, le buste del bando non verrebbero aperte. Purtroppo per le questioni di fondi Pnrr abbiamo dei tempi stretti, ma in questo modo si trova una soluzione non rischiosa".

Nel corso dell'assemblea è anche stato deciso di delegare al Comune di Sanremo la presentazione del progetto, con Palazzo Bellevue che si pone dunque come capofila del bacino nella fase amministrativa e interlocutoria. Sempre durante la riunione dei sindaci c'è stata la presentazione dei progetti da finanziare attraverso i fondi regionali e provinciali, in riferimento alla Delibera di Giunta Regionale n. 968 del 2024. L’incontro ha rappresentato un momento decisivo per definire le iniziative prioritarie da sottoporre alla Regione Liguria, che attraverso la Provincia di Imperia valuterà l’ammissibilità delle proposte. I progetti presentati rientrano nell’ambito del potenziamento del Centro di Recupero del Bacino Sanremese dei rifiuti e mirano a rafforzare la rete di raccolta differenziata, sensibilizzare la cittadinanza e promuovere la cultura ambientale.

Complessivamente, sono stati individuati quattro interventi principali:
- Videosorveglianza nei centri di raccolta: è previsto l’ampliamento dei sistemi di controllo con l’installazione di telecamere in tutti i centri di raccolta intercomunali, inclusi i nuovi impianti di Bajardo e Ceriana. Il costo complessivo del progetto è di 107.675 euro.
- Centro del riuso a Santo Stefano al Mare: sarà realizzato il primo centro del riuso del bacino, adiacente all’attuale centro di raccolta del Comune di Santo Stefano al Mare. L’infrastruttura potrà essere utilizzata da tutti i Comuni del bacino, con la possibilità di suddividere le spese di gestione. L’investimento previsto è di 170.000 euro.
- Campagna informativa e di sensibilizzazione ambientale: promossa da Amaie Energia, la campagna sarà rivolta ai cittadini dei 18 Comuni del bacino servito. Le attività includeranno iniziative divulgative e campagne sui social media, con l’obiettivo di migliorare la qualità della raccolta differenziata e contrastare l’abbandono dei rifiuti. Il progetto ha un costo stimato di 98.700 euro.
- Compostiere comunitarie a Pietrabruna: è prevista anche la realizzazione di compostiere comunitarie nel Comune di Pietrabruna, per promuovere il compostaggio locale e ridurre la produzione di rifiuti organici.

Tutti i progetti saranno finanziati al 90% con fondi regionali e provinciali, mentre il restante 10% sarà a carico dei Comuni coinvolti, o di Amaie Energia per quanto riguarda la campagna informativa. Durante l’assemblea è stato sottolineato che, nella valutazione dei progetti, verranno privilegiate le iniziative condivise tra più territori e su scala sovracomunale. Per gli interventi più circoscritti, invece, i finanziamenti saranno destinati ai singoli soggetti promotori, oltre al contributo regionale.

Elia Folco

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