Il Nazionale

Cronaca | 17 giugno 2025, 16:32

Nuova rissa tra giovani in stazione ad Alba, l'assessore Tibaldi: “Più supporto per far rispettare i daspo urbani”

“Già destinatari di provvedimenti, ma continuano a stazionare. Serve un’azione condivisa con Questura e Prefettura”. Il tema della sicurezza nella zona aveva già infiammato il Consiglio comunale

Nuova rissa tra giovani in stazione ad Alba, l'assessore Tibaldi: “Più supporto per far rispettare i daspo urbani”

La piazza della stazione di Alba è tornata al centro della cronaca dopo che sabato una lite scoppiata per futili motivi è degenerata in una rissa. Due gruppi, composti da giovani di origine nordafricana e subsahariana, hanno iniziato a litigare – secondo le autorità – per provocazioni e abuso di alcol. La furia si è concentrata su una sola vettura, quella di uno dei partecipanti, senza che nessun passante o cittadino esterno rimanesse coinvolto.

“Si tratta sempre degli stessi soggetti, già colpiti in passato da provvedimenti di DASPO urbano e di allontanamento”, dichiara Davide Tibaldi, assessore albese alla Sicurezza (al centro nella foto sotto, tra il sindaco Gatto e il comandante della Compagnia Carabinieri, capitano Giuseppe Santoro). “Purtroppo, queste misure si rivelano spesso inefficaci: non abbiamo strumenti sufficienti per impedirne la permanenza in zona stazione. Con il capolinea anche per i treni da Asti, Alba diventa un punto di snodo, e rischia di essere scelta come luogo di aggregazione. Serve un’azione chiara e condivisa tra Comune, Questura e Prefettura”. La creazione di un tavolo di lavoro è già in corso: “Abbiamo visionato le immagini, discusso della questione e chiesto alla Prefettura misure più incisive. Ringrazio carabinieri e polizia per il lavoro costante. Siamo convinti che sia necessario potenziare gli strumenti esistenti, e lo faremo”, assicura l’assessore.

La questione era già finita in Consiglio

Un mese fa il binomio sicurezza e stazione era approdato in Consiglio comunale grazie a un’interrogazione del consigliere Lorenzo Barbero, che aveva rilanciato dopo una precedente rissa: “I cittadini chiedono risposte concrete e non statistiche. Per questo chiediamo interventi chiari e una maggiore videosorveglianza della città”. La questione era stata discussa anche in una seduta della terza Commissione, dove il Comitato pendolari di Alba aveva proposto di valutare la chiusura notturna della stazione, nella fascia oraria 21.30–5.30, da attuare in collaborazione con RFI, soggetto titolare della struttura. Era stata inoltre richiesta una presenza più visibile nelle ore serali, in particolare dopo le 20.

d.v.

Commenti