Si attende lo svolgimento dell’accertamento autoptico disposto dal sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Asti Stefano Cotti per avere maggiori dettagli in merito alle modalità e ai tempi che hanno portato alla morte di Cristian Costa, il 30enne residente a Canale che nelle prime ore di ieri, mercoledì 11 giugno, è stato ritrovato in fin di vita, attinto da un corpo di arma da fuoco chiuso nell’abitacolo della propria auto all’interno del Parco Forestale del Roero a Sommariva Perno.
Ai soccorritori il giovane, classe 1995, si era presentato in condizioni disperate. A nulla è purtroppo valso il trasferimento in elicottero al Cto di Torino, dove poco dopo la mezzanotte di oggi, giovedì 12, trascorse le sei ore di osservazione previste dai protocolli, i sanitari ne hanno dichiarato il decesso e dato il via alle operazioni di espianto necessarie alla donazione degli organi, seguendo le disposizioni dell’interessato.
Concluso il lavoro dei soccorritori e nell’attesa del necessario nulla osta per i funerali, gli inquirenti sono al lavoro per confermare l’ipotesi al momento più accreditata, ovvero quella di un gesto anticonservativo, che il ragazzo avrebbe messo in atto in un momento successivo a quello nel quale, alle ore 22 di martedì, le telecamere di videosorveglianza del parco roerino avevano inquadrato l’ingresso della sua autovettura.
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