L’allarme è scattato martedì sera, intorno alle 22, quando Michele Bruzzone, 55 anni, residente a Cengio, e Daniela Colocci, 33 anni, brigadiera dei carabinieri di Varazze, originaria di Ascoli Piceno, non sono rientrati a casa.
Dopo ore senza notizie, i loro familiari hanno allertato i soccorsi. La loro auto è stata ritrovata a Pian del Re, punto di partenza dell’escursione programmata sul Monviso.
L’itinerario previsto prevedeva una sosta al bivacco Villata, situato a 2.650 metri di quota, tra il versante nord e la parete est della montagna. Da lì, Bruzzone e Colocci avevano intenzione di proseguire verso la vetta, alta 3.841 metri, affrontando la via del canale Coolidge, una salita impegnativa e tecnica che prende il nome dall’alpinista americano William Auguste Coolidge.
I soccorritori ipotizzano che nella prima mattinata di martedì, o poco prima, i due siano partiti dal bivacco per tentare la scalata finale. Quel che è accaduto rimane ancora incerto, ma è probabile che uno dei due possa aver perso la presa sul ghiaccio o sulla neve, causando una caduta fatale che ha trascinato con sé anche l’altro alpinista. Le condizioni meteo erano buone, ma quest’anno in quota c’è ancora molta neve. Sia Bruzzone che Colocci conoscevano bene la zona.
Il Soccorso Alpino si è mobilitato, cercando di mettersi in contatto con i rifugi lungo il percorso e chiesto l'ausilio dell’elicottero del 118 per perlustrare le zone più impervie. Le squadre hanno ispezionato anche il percorso di discesa più sicuro, la via “Normale”, senza però trovare tracce recenti dei due. Il libro di vetta, solitamente segnato dagli alpinisti che raggiungono la cima, non riportava firme recenti di Bruzzone e Colocci.
I corpi sono stati rinvenuti sul nevaio a circa 2.400 metri, lungo il canale Coolidge. Il recupero, delicato e complesso, è stato effettuato con il verricello dai vigili del fuoco. Le salme sono state trasportate alle camere mortuarie dell’ospedale di Saluzzo, in attesa delle decisioni delle autorità competenti.
Michele Bruzzone, originario di Plodio ma da tempo residente a Cengio, chiamato affettuosamente "Gimbo", era noto nella zona per la sua passione e competenza in montagna. Proprietario della pizzeria La Conca d’Oro di Rocchetta di Cengio, viveva con entusiasmo la sua passione per l’alpinismo, affrontando spesso escursioni sia in compagnia sia da solo, sempre con prudenza ed esperienza. Daniela Colocci, brigadiera da circa un anno nella caserma dei carabinieri di Varazze, proveniva dalla stazione di Genova Pegli ed era una scalatrice esperta, molto attiva sui social dove condivideva le sue imprese in alta quota. Bruzzone avrebbe accompagnato Daniela in qualità di guida.
La notizia della scomparsa dei due alpinisti ha generato un forte sgomento in Val Bormida, dove Bruzzone era molto conosciuto, e a Varazze, dove la Colocci lavorava nell’Arma.
“Sembrava una giornata come le altre… Poi, intorno all’ora di pranzo, è arrivata la notizia: una notizia che ci sconvolge e ci lascia senza parole. Come ha sconvolto noi, ha sconvolto tutta la Val Bormida e non solo, perché tu sei sempre stata una persona con il cuore grande. Gimbo, ci avevi abituati il mercoledì a leggere le tue avventure fatte nei giorni di chiusura della pizzeria: le cime raggiunte, i panorami mozzafiato e le grandi imprese e conquiste. Da oggi, però, potrai andare per montagne ogni giorno e conquistare cime di una bellezza incredibile. Riposa in pace e continua ad esplorare le montagne infinite, super Miky Pizza, e proteggi noi che continueremo ad andare qui sulla terra, portandoti sempre nel nostro cuore”, ha scritto il CAI Val Bormida sui social.
"La comunità di Varazze si unisce al dolore dell'Arma dei Carabinieri per la perdita di Daniela, in servizio nella nostra città. Collega stimata e capace, che ha servito con impegno e dedizione - il cordoglio del sindaco Luigi Pierfederici e dell'amministrazione comunale - Esprimiamo sincere condoglianze alla famiglia, ai colleghi ed a tutti coloro che l'hanno conosciuta e apprezzata".
"In questo momento di profondo dolore, la Croce Rossa di Varazze si stringe con affetto e vicinanza all’Arma dei Carabinieri di Varazze, per la prematura scomparsa della cara collega Daniela - hanno detto dalla Croce Rossa varazzina - Alla sua famiglia, ai colleghi e a tutti coloro che le volevano bene, giunga il nostro più sincero abbraccio. Il suo impegno resterà un esempio per tutta la comunità".
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