Un weekend vissuto tra alti e bassi, ma ripagato con la soddisfazione del podio: per una volta le carte mischiate hanno favorito la Ferrari e Charles Leclerc, anche se si parla solamente di un terzo posto.
Perchè a Barcellona, dove doveva cambiare tutto con la direttiva tecnica che limitava la flessione delle ali anteriori delle monoposto, non ha cambiato nulla. La voce grossa la fa sempre la McLaren, che piazza un'altta doppietta con Piastri e Norris, però senza i distacchi siderali della gara di Miami.
Il monegasco parte bene in FP1, ha qualche problema di setup in FP2, in qualifica è solo settimo perchè conserva un treno di gomme soft nuove per la gara, dove la rossa rimane ancora più performante rispetto alla qualifica.
E proprio negli ultimi giri, la Safety Car innescata dal ritiro di Kimi Antonelli spiana la strada per la gomma soft a tutti, tranne Verstappen che aveva solo un treno nuovo di gomme hard. E alla ripartenza e negli ultimi giri un duello e un contatto con Russell gli provocano una penalità che lo faranno finire in decima posizione, e ad approfittarne è proprio il monegasco che dopo casa sua conquista un altro podio.
Ma per parlare di vittoria, la strada è ancora lunga per tutti: perchè con questa McLaren qua, per la concorrenza, non c'è ala che tenga.
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