Il giorno dopo la vittoria al primo turno di Silvia Salis, neo sindaca di Genova, l'attenzione è tutta per il consiglio comunale che si va via via delineando.
Quaranta consiglieri, ventiquattro dei quali andranno alla coalizione di maggioranza (a cui si aggiunge il posto della sindaca) e quindici per il centrodestra.
La maggioranza assoluta se la aggiudica il Partito Democratico con quattordici seggi. A sedere in consiglio comunale dunque potrebbero esserci Davide Patrone, Massimo Ferrante, Rita Bruzzone, Claudio Villa e Vittoria Canessa Cerchi. Con loro Claudio Chiarotti, Monica Russo, Serena Finocchio, Martina Caputo, Enrico Vassallo, Mohamed Si Kaabour, Donatella Alfonso, Fabio Gregorio ed Enrico Frigerio. Riconferme e volti nuovi a cui si aggiungono i quattro seggi della lista Silvia Salis Sindaca.
Questi potrebbero essere occupati da Filippo Bruzzone, Silvia Pericu, Erika Venturini e Sara Tassara.
Alleanza Verdi e Sinistra entra con tre consiglieri e i nominati potrebbero essere Francesca Ghio, Lorenzo Garzarelli e Francesca Coppola. Due i rappresentanti per il Movimento 5 Stelle con
Tiziana Beghin e Marco Mesmaeker.
Chiude la maggioranza la lista Riformiamo Genova, che ottiene un seggio, destinato, al momento, a Maria Luisa Centofanti.
Il candidato del centrodestra, Pietro Piciocchi, si ferma a quindici consiglieri, con una distribuzione articolata.
Fratelli d’Italia conquista cinque seggi che potrebbero andare ad Alessandra Bianchi, Nicholas Gandolfo, Sergio Gambino, Francesco Maresca e Valeriano Vacalebre, tutti parte dell’amministrazione uscente.
Per la lista civica Piciocchi Sindaco Vince Genova, invece, i seggi sono quattro, destinati a Mauro Avvenente, Anna Orlando, Davide Falteri e Rosanna Stuppia.
Moderati - Bucci con tre consiglieri vede in sala rossa Ilaria Cavo, Vincenzo Falcone e Lorenza Pellerano anche se sul nome della parlamentare per ora non c’è certezza.
Due i rappresentanti della Lega, anche loro parte dell’amministrazione uscente: Paola Bordilli e Alessio Bevilacqua.
Infine, Forza Italia porta in aula un consigliere: Mario Mascia.
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