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Politica | 27 maggio 2025, 08:36

Genova svolta a sinistra: ventiquattro seggi al centrosinistra nel nuovo consiglio comunale

La coalizione guidata da Silvia Salis ottiene la maggioranza assoluta: il PD è primo partito con quattordici seggi. Il centrodestra si ferma a quindici consiglieri, esclusa l’UDC

Genova svolta a sinistra: ventiquattro seggi al centrosinistra nel nuovo consiglio comunale

Potrà contare su una solida maggioranza la neo sindaca di Genova Silvia Salis che conquista ventiquattro seggi su quaranta in consiglio comunale. 

Una fotografia dell'espressione del voto, che ha premiato la coalizione progressista e, in modo particolare, il Partito Democratico.

Il Pd, infatti, è di gran lunga il primo partito, con 65.960 voti e 14 consiglieri, forte del 29,06% delle preferenze. Lo seguono la lista civica "Silvia Salis Sindaca" con 4 seggi (8,31%) e "Alleanza Verdi e Sinistra" che elegge 3 consiglieri (6,92%). Completano la maggioranza il Movimento 5 Stelle con 2 seggi (5,10%) e "Riformiamo Genova" con 1 seggio (2,38%).

A Pietro Piciocchi, candidato per la coalizione di centro destra e facente funzioni sindaco in questi ultimi. mesi, sono andati quindici seggi, distribuiti tra le varie componenti del centrodestra. Fratelli d’Italia ottiene il miglior risultato della coalizione con 5 seggi (12,44%), seguita dalla lista civica "Piciocchi Sindaco Vince Genova" con 4 consiglieri (10,68%). I Moderati - Bucci si fermano a 3 seggi (7,84%), la Lega ne ottiene 2 (6,94%) e Forza Italia entra in consiglio con 1 seggio (3,78%). Rimangono invece fuori dal consiglio le liste NPSI-Democrazia Cristiana (1,65%) e UDC (0,52%).

Il risultato consente a Silvia Salis, eletta con 124.720 voti (51,48%), di governare con una maggioranza larga e politicamente eterogenea ma compatta. Una coalizione che ha puntato su temi chiave come la riforma dei municipi, il decentramento amministrativo, la transizione ecologica e la partecipazione civica.

Nei prossimi giorni sarà attesa la composizione ufficiale della nuova giunta e l’assegnazione delle deleghe. Intanto, il nuovo consiglio comunale si prepara a insediarsi con una configurazione politica che non si vedeva da anni con una netta inversione di rotta.

Isabella Rizzitano

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