Il Nazionale

Cronaca | 20 maggio 2025, 11:06

«Vola alto Nika. I tuoi bambini ti ricorderanno per il tuo grande cuore»

Non si ferma il dolore e il cordoglio per la morte di Domenica Russo, la maestra di 43 anni residente a Sesto Calende morta ieri nello schianto tra un camion e il pullman sulla quale viaggiava insieme a una trentina di alunni della primaria di Cazzago Brabbia di ritorno da una gita. Il ricordo di un'amica: «Quante chiacchierate, quanti abbracci, quanti sorrisi: ho condiviso gioie e dolori con te. Avevi il cuore grande». Lo choc stamattina a scuola, dove le attività didattiche sono andate avanti a ritmo ridotto

«Vola alto Nika. I tuoi bambini ti ricorderanno per il tuo grande cuore»

«Vola alto Nika. I i tuoi bambini ti ricorderanno per il tuo grande cuore». E' solo uno dei tanti messaggi che in queste ore stanno inondando i social del Varesotto per ricordare Domenica Russo, la maestra elementare di 43 anni morta nel pomeriggio di ieri in seguito allo scontro in Pedemontana tra un camion e il pullman sulla quale viaggiava insieme a una trentina di alunni della primaria di Cazzago Brabbia di ritorno da una gita scolastica (leggi QUI la cronaca, QUI le reazioni e QUI un primo ricordo) al Museo del Giocattolo di Grandate, vicino Como.

Un incidente nel quale sono rimaste ferite altre due insegnanti che accompagnavano i piccoli alunni della primaria "Giovanni Pascoli," che fa parte dell'istituto comprensivo Da Vinci di Azzate, oltre al conducente del bus e alcuni bambini, nessuno di questi ultimi fortunatamente in condizioni preoccupanti.

La notizia della tragedia si è diffusa in poco tempo in tutta la provincia, dove si sono ricorse le manifestazioni di cordoglio, a cominciare da quella del sindaco di Sesto Calende, dove Domenica viveva: «Come sindaco sono profondamente colpita da questo drammatico incidente ma lo sono ancora di più come insegnante. Un abbraccio alla famiglia» le parole del primo cittadino Betta Giordani. 

Dolore condiviso da chi ha conosciuto Nika, come veniva soprannominata la donna: «Sono sconvolta, non è giusto: Nika tesoro, un abbraccio alla tua famiglia» scrive un'amica. «Ciao Nika, sarai sempre nel mio cuore» le fa eco un'altra: «E' assurdo, ciao Nika, siamo tutti scioccati» un'altra ancora. Pieno di dolore il messaggio dell'amica Silvia: «Perché mi chiedo? Tu, la mia rompi palle ma dal cuore grande, Domenica quante chiacchierate, quanti abbracci, sorrisi e perché no anche pianti…Ho condiviso gioie e dolori con te. Non riesco a crederci. Mi mancherai».

Ma molti messaggi sono arrivati anche da chi non conosceva l'insegnante ma è stato ugualmente scosso dalla tragedia: «Assurdo morire così» dice qualcuno, cui risponde qualcun altro: «Non ho parole, sono vicina alle famiglie dei bimbi e ai familiari dell'insegnante. Non dovrebbero succedere queste disgrazie».

Domenica Russo abitava a Sesto Calende ed era originaria di Napoli, da dove si era trasferita raggiungendo il Varesotto per motivi professionali: per anni aveva lavorato come assistente sociale, prima della decisione di dedicarsi all'insegnamento. Recentemente era arrivata la nomina alla Pascoli e in poco tempo era riuscita a fare breccia nel cuore di tutti per il suo carattere positivo oltre che per la sua grande passione per il suo lavoro e per la forte empatia subito raggiunta con i bambini. Anche lei era madre di una ragazza adolescente e aveva un compagno: una famiglia ora chiusa in un dolore indicibile.

Dolore e shock che questa mattina si respirava anche in paese a Cazzago. E alla scuola, rimasta aperta questa mattina ma dove molti bambini sono rimasti a casa: le due insegnanti ferite infatti non hanno potuto prendere servizio e le attività sono andata avanti a regime ridotto. Chi ha conosciuto Nika la ricorda con affetto, come una presenza luminosa: ricorda il suo sorriso e la sua energia positiva e contagiosa.

Anche l'amministrazione provinciale di Varese ha voluto esprimere il proprio cordoglio per l'accaduto: «A nome dell’Amministrazione Provinciale di Varese, desidero esprimere il più profondo cordoglio per la scomparsa della Maestra, coinvolta nel grave incidente avvenuto ieri in una galleria a Lomazzo, durante una gita scolastica. Siamo vicini ai suoi cari, alla comunità scolastica di Cazzago Brabbia e ai piccoli alunni coinvolti nell'incidente e profondamente colpiti dalla perdita della loro insegnante. Un sentito ringraziamento va agli operatori sanitari, ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell’Ordine intervenute con prontezza e professionalità per garantire i soccorsi e la sicurezza dei bambini» recita una nota inviata a firma del presidente Marco Magrini.

Redazione

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