Cinque mesi dopo la riorganizzazione del servizio, la Linea 6, la navetta gratuita che percorre la circonvallazione di Alba, ha finalmente ritrovato equilibrio e sicurezza. Il cambio di passo è avvenuto lo scorso 2 gennaio, quando l’Amministrazione comunale ha deciso di introdurre nuove modalità di accesso per limitare gli abusi e ripristinare la tranquillità a bordo.
In passato, la navetta era diventata teatro di ripetuti problemi di ordine pubblico. Alcune persone salivano senza motivo apparente, disturbando passeggeri e autisti, con comportamenti inadeguati e situazioni di disagio quotidiano. Il Comune ha quindi introdotto, dal 2 gennaio, un sistema di controllo: l’accesso è rimasto gratuito, ma subordinato alla registrazione sull’app Moveebus o all’utilizzo della tessera Bip, acquistabile al costo di cinque euro presso i punti autorizzati.
“Abbiamo introdotto questo filtro per disincentivare chi usava la navetta come un tagadà, per gioco, e non per reale necessità – spiega il comandante della Polizia municipale di Alba, Antonio Di Ciancia –. È stata una misura efficace, che ha subito portato benefici concreti agli utenti e agli autisti”.
Il nuovo sistema, organizzato con la collaborazione dell’Ufficio Trasporti del Comune, consente ora ai conducenti di negare l’accesso a chi non è in regola e di far scendere eventuali soggetti molesti. Una piccola riforma che ha generato un grande miglioramento.
“Non abbiamo più ricevuto segnalazioni da parte degli autisti – conferma Di Ciancia –. In passato venivano spesso contattati per richieste di intervento, ma da gennaio la situazione è cambiata radicalmente. Il sistema introdotto ha funzionato senza bisogno di introdurre un vero pedaggio, ma solo con un controllo intelligente. Qualche interferenza può ancora capitare, ma nulla a che vedere con quanto accadeva prima. Il clima a bordo si è stabilizzato”.
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