Il Nazionale

Sport | 15 maggio 2025, 12:40

Sampdoria in Serie C, Grandoni: "Fallimento storico, chi inizierà a programmare la risalita?"

L'ex difensore blucerchiato, ed ex allenatore di Savona e Albenga, sottolinea le incognite sul futuro blucerchiato: "L'unica certezza sono i tifosi"

Sampdoria in Serie C, Grandoni: "Fallimento storico, chi inizierà a programmare la risalita?"

È stato un risveglio shock ieri per la Sampdoria dopo il disastro di Castellammare costato la retrocessione in Serie C, punto più basso in 79 anni di storia sportiva del club blucerchiato.

Un fallimento totale che si è materializzato dopo una stagione con troppe occasioni buttate al vento, tra errori a livello societario e prestazioni inaccettabili per una squadra come la Samp, finita in un vortice di tensione e paura da cui non è più riuscita a tirarsi fuori nemmeno con l'arrivo degli ex blucerchiati Evani e Lombardo, increduli e in lacrime al fischio finale della sfida contro la Juve Stabia.

Tra le reazioni alla retrocessione della Sampdoria c'è anche quella raccolta dalla nostra redazione di Alessandro Grandoni, ex calciatore blucerchiato dal '98 al 2004 ed ex tecnico di Savona e Albenga: "È accaduto qualcosa ahimè di storico – ha dichiarato – sono riusciti a far retrocedere la Sampdoria in Serie C. Il problema grande adesso è: chi inizierà a programmare la risalita? Questa proprietà ha dimostrato di non essere in grado. Se c'erano 10 cose da fare, ne hanno sbagliate 10".

Grandoni sottolinea come gli errori non siano stati solo tecnici, ma anche gestionali: "Errori su più fronti, mancanza di empatia, comunicazione sbagliata, come in occasione dell'uscita non richiesta di Manfredi sulla Serie C nel corso di una conferenza stampa di qualche mese fa". L’ex difensore insiste sulla distanza tra chi guida oggi il club e la sua storia: "Non sanno minimamente dove sono capitati. Rappresentare una società come la Samp non è per tutti. Bisogna conoscere la storia di dove si va. Nel calcio non si può sbagliare mezza virgola che si è soggetti a critiche, ancora peggio in una società come la Samp. Non esiste la mancanza di empatia avuta".

In vista della prossima stagione, la preoccupazione aumenta: "Chi da oggi penserà a programmare la nuova stagione? Con quali figure?".

Eppure, un punto fermo c’è: la tifoseria. Grandoni richiama alla memoria la storica frase di Paolo Mantovani, padre storico della Samp moderna: "I tifosi della Sampdoria hanno perso a Wembley e hanno cantato, hanno visto andare via Vialli e hanno cantato. Finché i tifosi della Sampdoria canteranno, non avremo problemi per il futuro".

"Il popolo blucerchiato, che tra due mesi come minimo farà 15 mila abbonati dimostrando di esserci sempre, soprattutto nella difficoltà, è l'unica certezza -conclude l'allenatore classe '77 - Mi auguro che questi signori, che hanno sbagliato tanto e a mio avviso in buona fede, facciano un passo indietro. Ma credo non accadrà".

Roberto Vassallo

Commenti