Il Nazionale

Sport | 14 maggio 2025, 11:04

Calcio, Albenga. La Guardia di Finanza apre la liquidazione giudiziale: "Evidenti irregolarità nella gestione del club" (VIDEO)

Calcio, Albenga. La Guardia di Finanza apre la liquidazione giudiziale: "Evidenti irregolarità nella gestione del club" (VIDEO)

E' ufficiale la messa in liquidazione dell'U.S. Albenga Calcio. Le attività ispettive della Guardia di Finanza, di cui vi abbiamo parlato nei mesi scorsi, hanno portato ai primi provvedimenti formali nei confronti della società bianconera.

Nella nota emessa pochi istanti fa dalle Fiamme Gialle è stato sottolineato come al momento non vi siano ancora decisioni definitive sulle responsabilità delle persone coinvolte. Proseguono quindi le indagici a cura del pm dottor Claudio Martini.

Il comunicato:

"Militari del Comando Provinciale di Savona, a seguito di specifica delega da parte della locale Procura della Repubblica sviluppata sulla base delle preliminari risultanze di attività ispettive fiscali svolte nei confronti della società sportiva U.S. Albenga Calcio, militante nel campionato semi-professionistico di Serie D, una volta rilevate talune peculiari irregolarità nella gestione contabile del citato club, hanno proceduto a richiedere all’Autorità Giudiziaria di valutare l’immediata messa in liquidazione del citato ente.

In particolare, dall’esito degli accertamenti esperiti, sulla scorta delle risultanze investigative prodotte dai finanzieri, il Tribunale di Savona – Sezione Fallimentare, accogliendo le motivazioni presentate dal Sostituto Procuratore inquirente e rilevata la presenza di uno squilibrio economico-patrimoniale, nonché la sussistenza degli elementi oggettivi e soggettivi previsti dalla normativa fallimentare alla luce del Nuovo Codice della Crisi d’Impresa (D.Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14), quale l’elevato debito maturato nei confronti dei creditori (Erario, imprenditori operanti nella Provincia di Savona e calciatori tesserati), ha emesso sentenza di liquidazione giudiziale nei confronti della compagine sportiva ingauna, disponendo la contestuale decadenza dei vertici societari e la nomina di un curatore delegato.

Si rappresenta come l’odierna attività svolta dal Corpo si inquadri, nell’alveo dei compiti demandati dal D.Lgs. 19 marzo 2001, n. 68, tra le operazioni di servizio a tutela della sicurezza economico-finanziaria e dell’economia reale e legale in un settore, come quello sportivo, particolarmente esposto, come noto, ai rischi di pratiche concorrenziali sleali e di inquinamento del mercato derivante da fenomeni di frodi nelle fatturazioni e di riciclaggio di capitali di provenienza illecita.

Si rappresenta, infine, per doverosa informazione, che non è ancora stata assunta alcuna decisione di merito definitiva sulla responsabilità delle persone coinvolte".

redazione

Commenti