Nemmeno 48 ore dopo, il commissario straordinario per la costruzione della Diga di Genova, Marco Bucci, ridimensiona le parole del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, sul destino dei cassoni già affondati in mare.
“Non è vero che i cassoni vanno sostituiti, le ultime osservazioni tecniche non lo richiedono” ha detto Bucci dopo l’audizione in commissione che ha aperto la mattinata prima del consiglio regionale. “Le riparazioni per mettere il cemento dove si è staccato si potranno fare in situ con i sommozzatori - ha aggiunto - non c’è bisogno di rifarli”.
Bucci ha poi rilanciato anche sui tempi e sui costi dell’opera simbolo del PNRR: “La fase A sarà completata entro la fine del 2027, per la fase B avremo la gara appena arriverà il foglio del Mit che ci autorizza per gli ultimi 142 milioni di euro. Voglio partire appena arriva la lettera del Mit, serviranno 30 giorni per l’assegnazione e 15 per la stipula del contratto. Il progetto tecnico è già pubblicato da un mese e mezzo”.
“Gli altri 160 milioni di euro sono per l’ulteriore negoziazione per la fase A - ha proseguito il commissario, rispondendo in merito all’aumento dei costi spesso contestato dalle opposizioni - in totale l’importo sarà di un miliardo e 550 milioni di euro. La differenza è dovuta all’aumento dei prezzi e a qualche imprevisto come le colonne da 6 a 12 metri. I soldi in più arrivano dal Mit che definanzia alcuni progetti che sono in ritardo e quei soldi li mette sulla diga”.
Secondo Bucci “la fase B terminerà per la fine del 2027, al massimo all’inizio del 2028, ma dipende da chi vince la gara”. In ogni caso “sono sempre tre anni prima del fine 2030. L’ultimo cassone della fase A sarà posato a luglio 2027 e le due fasi andranno in parallelo”.
Durante la discussione in aula, rispondendo alle interrogazioni presentate dalle minoranze, Bucci ha espresso in termini percentuali lo stato di avanzamento dei lavori della fase A: “Per la posa del materiale sul fondo siamo all’80%, per le colonne al 45%, per lo scanno all’11%, per i cassoni all’8% e per il loro riempimento al 3%”.
Commenti