Alcune spiagge del litorale di Sanremo rischiano di non aprire i battenti a causa della massicci presenza di legni e detriti, che sono stati portati sul bagnasciuga dalla mareggiata di Pasqua. E’ una situazione che ha allarmato i gestori degli arenili matuziani, che vivono in un vero e proprio limbo. Perché?
La situazione è questa: i gestori stanno sistemando le spiagge per poter aprire i battenti con la nuova stagione ma non possono bruciare il legno che si trova sulle spiagge, perché altrimenti non rispetterebbero la normativa vigente. Ma, d’altro canto, non sanno come smaltire i detriti, perché non stanno ricevendo risposte dal Comune, che dovrebbe far arrivare i cassonetti ‘scarrabili’ per raccogliere legni e immondizia di vario genere. Ovviamente attraverso la partecipata Amaie Energia.
La spiaggia sicuramente più colpita è quella dei ‘Bagni Paradiso’, sul lungomare Vittorio Emanuele, dove altri arenili si trovano in una situazione simile, anche se meno gravosa. Altre spiagge registrano molti rami e legname vario nella zona di corso Marconi ma, anche in questo caso, sono pochi i detriti raccolti.
I gestori si augurano che, a breve, si possa trovare una soluzione, anche se tutti concordano sul fatto che sarebbe semplicissimo consentire di bruciare la legna raccolta, ovviamente in totale sicurezza e con il benestare delle autorità competenti. Il costo sarebbe decisamente inferiore e il problema di rapida soluzione.
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