Durante le trascorse festività pasquali, la Polizia di Stato, grazie alla sinergia tra l’Ufficio di Polizia di Frontiera di Malpensa e la Sottosezione Autostradale di Busto Arsizio - Olgiate Olona, ha arrestato due cittadini, un francese di 43 anni e un egiziano di 36, fermati mentre si allontanavano in taxi sull’Autostrada dei Laghi A8 in direzione Milano, poco dopo aver rubato oggetti per un valore superiore a 60mila euro ad una passeggera di nazionalità qatariota in partenza al Terminal 1 dello scalo di Milano Malpensa.
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio, mentre la signora era impegnata nelle operazioni di check- in nell’area tax free ed aveva affidato alla madre, in coda dietro di lei, i propri bagagli a mano, un costoso trolley di marca ed una borsa firmata. Un individuo si era avvicinato per chiedere informazioni e subito dopo le due donne si erano accorte della sparizione delle valige, provvedendo ad allertare immediatamente i poliziotti dell’aeroporto.
Fondamentale per la ricostruzione dei fatti è stata la ripresa delle telecamere del sistema di videosorveglianza, tempestivamente visionate dagli agenti dell’Ufficio Polizia di Frontiera di Malpensa. E’ stato così possibile individuare due uomini, uno dei quali aveva distratto le passeggere mentre l’altro afferrava la borsa e il trolley, che subito dopo si erano allontanati a piedi dall’area tax free per poi salire, nel giro di pochi minuti, su un taxi in attesa al piano arrivi.
La Polaria ha subito diramato una nota di ricerca, indicando i dettagli della targa del veicolo e la descrizione fisica dei soggetti, che ha permesso la rapida localizzazione del taxi da parte le pattuglie della Sottosezione Autostradale di Busto Arsizio-Olgiate Olona, le quali hanno fermato il mezzo all’altezza dello svincolo di Castellanza. Al momento del controllo, gli operatori della Polizia Stradale hanno individuato due uomini perfettamente corrispondenti alla descrizione, in possesso degli oggetti segnalati come rubati, recanti anche il nome della donna, insieme ed altri capi di abbigliamento di valore di dubbia provenienza, sequestrati per ulteriori accertamenti.
I due uomini erano già noti alle Forze di Polizia per fatti similari avvenuti in scali aeroportuali e stazioni ferroviarie. Il Tribunale di Busto Arsizio ha convalidato l’arresto di entrambi, disponendo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria fino allo svolgimento del processo.
La borsa e il trolley, contenenti gioielli ed un orologio di grande valore, sono stati restituiti alla legittima proprietaria, che pochi giorni dopo l’accaduto ha inviato all’Ufficio di Polizia di Malpensa una lettera di ringraziamenti per l’eccezionale assistenza ricevuta in un momento di grande difficoltà, dichiarandosi colpita dall’efficienza, dalla dedizione e della sensibilità dei poliziotti.
Grazie alla vigilanza costante e all’utilizzo delle più moderne tecnologie di sorveglianza, la Polizia di Stato continua la propria attività di contrasto ai reati predatori, garantendo la sicurezza dei passeggeri all’interno dello scalo aeroportuale e l’immediata individuazione sul territorio con le pattuglie preposte alla vigilanza autostradale.
Commenti