Stop al procedimento amministrativo in merito al progetto di realizzazione di un nuovo deposito di Gnl e Biognl tra Vado Ligure e Bergeggi. Ad annunciarlo l'amministrazione comunale bergeggina che in più di un'occasione aveva espresso perplessità alla progettazione presentata dall'azienda Gnl Med.
"L'Amministrazione comunale di Bergeggi accoglie con soddisfazione il recepimento delle proprie osservazioni sul Progetto di 'Costruzione ed esercizio di un nuovo impianto di deposito di GNL e/o Bio GNL della capacità iniziale di mc 19.800 nel Comune di Bergeggi, in area portuale di Vado Ligure'. Il Ministero dell'Ambiente ha formalmente comunicato all'Amministrazione di Bergeggi la sospensione del procedimento amministrativo, rinviando l'eventuale prosecuzione della pratica ad un percorso di valutazione di impatto ambientale da svolgersi a livello ministeriale,come richiesto dall'Amministrazione comunale - spiegano dal Comune - In effetti il Dipartimento Energia del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha comunicato con nota protocollo 23ottobre 2024 che 'In relazione al procedimento amministrativo e all’indizione della Conferenza di servizi semplificata e in modalità asincrona avviato in data 12 gennaio 2024 con nota prot. MASE n. 6371, e relativo supplemento di ulteriori enti e amministrazioni coinvolte, integrativo del 9 febbraio 2024 con nota prot. MASE n. 25154, si rileva che sono pervenute a questa Amministrazione procedente i pareri resi dai soggetti coinvolti nell’ambito del procedimento stesso'".
"In ragione di quanto precede, il Dipartimento Energia del Ministero dell'Ambiente ha sottoposto un interpello al competente Ufficio dello stesso Ministero, acquisendo in data 13 maggio 2024, la nota con prot. 86874 con la quale la divisione V – Procedure di Valutazione VIA e VAS della Direzione Generale Valutazioni Ambientali del Ministero, riscontrava l’interpello effettuato circa l’applicazione della disciplina in materia di VIA al progetto in oggetto, evidenziando che '..in coerenza con la posizione già adottata da questa Amministrazione in casi simili e tenuto conto degli elementi riportati, si conferma che, ai fini dell’individuazione del procedimento di valutazione ambientale più appropriato ... omissis ... sia da inquadrarsi come modifica di opera portuale finalizzata alla realizzazione di un terminale per il carico e lo scarico del GNL oltre che di un impianto di deposito, da valutarsi in sede statale'. Sulla base di tutti i pareri espressi dagli Enti coinvolti, il Ministero dell'Ambiente richiamava pertanto l’operatore economico proponente all’attivazione delle procedure previste dalla Parte II del D.Lgs. 152/2006, ovvero l'attivazione di una procedura autorizzativa non in forma semplificata,ma a livello ministeriale e preso atto delle motivazioni addotte dalle richiamate Amministrazioni in primis, in ragione della preminente salvaguardia dell’interesse pubblico sotteso alle opere in esame, ha adottato un provvedimento di sospensione del termine del procedimento fino alla finalizzazione e agli esiti delle procedure sopra richiamate".
Ricordiamo sinteticamente,per migliore comprensione, le tappe dell'iter amministrativo del progetto “'Deposito costiero Small Scale di GNL e BIOGNL da realizzarsi presso il porto di Vado Ligure – ambito territoriale del Comune di Bergeggi'. Il progetto è stato presentato dalla ditta GNL MED S.r.l. alla fine del 2021, in origine con la previsione di realizzazione di un impianto per lo stoccaggio e successiva distribuzione di gas naturale liquefatto e bio-gnl, costituito da 12 serbatoi con una capacità di stoccaggio di oltre 20.000 metri cubi di gas e quindi superante la soglia stabilita dalla legge Seveso ter (dlgs 105/2015) per l’assoggettamento del progetto medesimo ad una valutazione di impatto ambientale (VIA) a livello ministeriale. La Direzione regionale dei Vigili del Fuoco ha rilasciato il nulla osta di fattibilità ai fini della valutazione della sicurezza dell’impianto in data 27-04-2022. Successivamente il progetto è stato però rivisitato e scisso in due step, ovvero realizzazione di 11 serbatoi della capacità di 1800 mc ciascuno e successiva realizzazione del 12° serbatoio in una seconda fase. In virtù di questa opzione il proponente ha richiesto l’autorizzazione per un impianto inizialmente sotto soglia e quindi con una procedura semplificata che non avrebbe previsto la VIA a livello Ministeriale ma solo a livello Regionale e di Enti locali - continuano dall'amministrazione comunale bergeggina - La Conferenza dei servizi tra gli Enti chiamati ad esprimere i propri pareri in merito al progetto, è terminata il 7 giugno u.s. nel corso della quale come Comune di Bergeggi, abbiamo espresso un parere motivato ai sensi del comma 3 dell’art. 14 bis della Legge 241/1990 s.m.i. con Determina del Responsabile dell’Ufficio Urbanistica, che ha concretizzato l’espressione di osservazioni critiche al progetto, sia in merito alla conformità al piano regolatore comunale, sia in riferimento allo smaltimento dei rifiuti e delle acque reflue, sia alle interferenze con il traffico marittimo e veicolare, nonché in merito alla generazione di inquinamento acustico dannoso per i cittadini e l’ecosistema marino. Premessa alle osservazioni tecniche è stata l'osservazione circa la necessità di sottoporre il progetto ad una valutazione di impatto ambientale in ambito ministeriale e non solo regionale, ritenendo l'Amministrazione Comunale imprescindibile l'espressione di pareri qualificati al più alto livello a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini ed a salvaguardia dell'ambiente ed in particolare dell'Area Marina Protetta Isola di Bergeggi, di cui il Comune è ente gestore".
"Come Amministrazione Comunale abbiamo richiesto ed ottenuto che il progetto, sul quale abbiamo espresso diverse osservazioni critiche, venisse sottoposto al più alto livello di valutazione tecnica e scientifica e grazie all'accoglimento delle nostre istanze saranno ora coinvolti nell'espressione dei pareri di competenza enti quali l'ISPRA e l'Istituto Superiore di Sanità - concludono - Abbiamo infatti sempre ritenuto, cone Amministrazione Comunale, che non si potesse prescindere dalla valutazione di impatto ambientale ministeriale, indipendentemente dalle sue tempistiche. Continueremo a seguire l'eventuale prosecuzione dell'iter del progetto con la massima attenzione ed il massimo rigore, sempre tutelando in primis i nostri cittadini e l'ambiente".
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