A poco meno di due mesi da martedì 11 giugno, giorno in cui Alberto Gatto è stato proclamato ufficialmente sindaco di Alba, il primo cittadino fa un primo bilancio. "Un periodo di lavoro molto intenso, ‘pancia a terra’, per il futuro della nostra città: un impegno non solo il mio, ma di tutta la squadra, a partire da assessori, consiglieri e dipendenti comunali”.
Qual è stato il vostro approccio?
“Dopo aver espletato tutte le incombenze burocratiche e formali, la Giunta si è messa subito al lavoro su molte questioni per noi prioritarie. Abbiamo deciso di cambiare passo per affrontare le situazioni più delicate e dare risposte rapide alla cittadinanza, lavorando anche su molti dossier, sempre attraverso un metodo collegiale e collaborativo tra assessorati e in Giunta”.
Una delle decisioni più importanti è stata la variazione di bilancio da 3,8 milioni.
“C’erano diversi capitoli di spesa su cui era necessario intervenire subito. Abbiamo operato, ovviamente, sulla programmazione ereditata dalla precedente amministrazione, che abbiamo, però, integrato con interventi molto importanti, a partire dal settore sociale. Stiamo sopperendo, a mio avviso in maniera egregia, alla chiusura del Centro di prima accoglienza di via Pola, attraverso l'allestimento della palestra della scuola Macrino. Voglio aggiungere che tale decisione non avrà ripercussioni sulla normale apertura della scuola e sui servizi offerti dall'istituto ai nostri ragazzi. Proseguendo la disamina, ci sono anche i capitoli di spesa che riguardano il buon andamento degli uffici e della macchina amministrativa. Senza dimenticare, poi, la parte di spese in conto capitale, dove abbiamo recepito significativi contributi di enti pubblici e privati da destinare ad altrettanto importanti investimenti".
Qualche intervento specifico?
“L'adattamento agli ambiti urbani e a nuove forme di mobilità sostenibile per la parte di corso Langhe, per il quale possiamo contare su un finanziamento della Regione Piemonte di circa 150.000 euro; la sistemazione di una frana in località Argantino, per la quale abbiamo inserito a bilancio un finanziamento sempre regionale di 75.000 euro; inoltre, grazie al contributo di 500.000 euro da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo per l'impiantistica sportiva, procederemo all'efficientamento energetico e al relamping degli impianti Saglietti e Augusto Manzo. Approfitto di questo spazio per un ringraziamento particolare agli enti sovraordinati che hanno riconosciuto la bontà dei nostri progetti: oggi abbiamo inserito questi fondi a bilancio e quindi porteremo avanti nelle prossime settimane la progettazione, l'appalto delle opere e l'esecuzione dei lavori”.
Siete anche intervenuti sulla scuola Rodari.
“A pochissimi giorni dall'insediamento, la Giunta ha fatto una variazione d'urgenza andando a inserire a bilancio un contributo importante del Gse (gestore dei servizi energetici) di 400.000 euro, a cui abbiamo aggiunto 200.000 euro di avanzo di amministrazione, per un lavoro di efficientamento energetico e rifacimento della copertura dell’istituto. Abbiamo messo a bilancio, inoltre, i fondi FESR per la realizzazione della passerella sul Ponte Albertino, con un cofinanziamento di 170.000 euro da parte del Comune, a cui si aggiungono altri 122.000 euro per il proseguimento della pista ciclabile su corso Langhe. Si tratta di un progetto molto articolato, che coinvolge diversi Comuni, e rappresenta un investimento significativo e strategico per la nostra città e per il nostro territorio”.
Nell’elenco c’è anche il Teatro Sociale.
“Il rifacimento degli impianti costerà 440.000 euro, coperti per 319.000 euro dalla Regione e per i restanti 121.000 euro dall’avanzo di amministrazione. Poi ci sono 34.000 euro per il canile e tutta una serie di opere nuove: 300.000 euro per la sistemazione delle strade, 70.000 euro per interventi di consolidamento e verifica dei ponti e 30.000 euro per gli interventi sulle aree verdi, anche relativi ad abbattimenti e sostituzioni. Quest’estate, purtroppo, abbiamo dovuto abbattere numerose piante a causa della siccità, ma le risorse ci permetteranno di fare opera di piantumazione. E poi, un altro lavoro importante di 100.000 euro riguarderà la realizzazione di tre nuove aree verdi al Parco Sobrino, in via Aldo Moro e in Corso Piave 85, nell'ottica della maggior fruibilità degli spazi da parte di bambini, famiglie e anziani. Concludo con un intervento da 30.000 euro per la manutenzione di un edificio a Scaparoni usato dal Circolo: questo intervento consentirà anche l'installazione dei pannelli fotovoltaici”.
Al netto di tutta la fase della programmazione, che si svilupperà anche nei prossimi mesi, avete dovuto affrontare situazioni contingenti, come quella del residence della stazione.
“Grazie anche a un'azione da parte dei carabinieri, si è provveduto all'evacuazione di quei locali che ora sono liberi e posti sotto sequestro: nelle prossime settimane ci sarà un'interlocuzione stretta con la proprietà, perché vorremmo sviluppare un ragionamento congiunto, col fine di restituire dignità e decoro sia alla struttura che a tutta l'area esterna, che è di competenza comunale”.
Anche la chiusura del Centro di prima accoglienza ha richiesto una risposta immediata.
“Come dicevo prima, siamo riusciti a dare un segnale immediato e a organizzare in poco tempo la palestra della Macrino, perché i lavoratori stagionali e i senzatetto avessero una sistemazione decorosa: ciò è stato possibile solo grazie allo sforzo congiunto dei nostri uffici, dell'assessora Donatella Croce e di tutta l'Amministrazione. Devo ringraziare anche i tanti volontari coinvolti, a partire dalle associazioni di Protezione civile, ma anche gli scout che ci stanno dando una mano nella gestione di questa situazione, che verrà seguita anche dopo la riapertura del Cpa, il 26 agosto”.
In che modo?
“Il Centro di prima accoglienza di via Pola avrà, intanto, dieci posti letto in più. Poi il progetto ‘Common Ground’, che troverà altre sistemazioni in zona. Non trascurato, infine, l’impegno dell’intero sistema che sta ragionando e si sta muovendo insieme agli altri Comuni, alla Prefettura e alle varie organizzazioni coinvolte sul tema. Come ho sempre detto e come è scritto anche nel protocollo che è stato firmato nei mesi scorsi, occorre un'accoglienza diffusa, che coinvolga tutto il territorio e in primo luogo i Comuni: questo deve essere l'obiettivo da raggiungere. E per farlo, inizieremo con l’organizzare delle riunioni ad Alba nelle prossime settimane".
Per quanto riguarda le politiche ambientali?
“Anche qui abbiamo cercato di cambiare marcia rispetto al recente passato, partendo dalla pulizia della città, con una maggiore attenzione al verde e agli sfalci. Il lavoro si è orientato anche alla cittadinanza, con l’estensione degli orari di servizio della polizia municipale e pattugliamenti serali nei giorni più vissuti e frequentati in città”
Qualche novità riguardo alla gestione degli eventi?
“Il programma estivo in città è un successo: tutti gli eventi sono molto partecipati, con un calendario che proseguirà ancora per diverse settimane. Tutta la squadra sta già lavorando per l’autunno, sia dal punto di vista turistico, con la Fiera del Tartufo e tutte le iniziative a essa collegate, sia sul fronte delle attività culturale, per le quali c’è una grossa novità: un cartellone unico di eventi, condiviso con tutte le associazioni culturali, per coordinare al meglio le proposte. Il Comune si farà carico della promozione e della diffusione delle iniziative culturali sui diversi canali, anche online. Un tema su cui c’eravamo impegnati fin da subito e sul quale, fin da subito, diamo risposte vere e concrete”.
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