Il Nazionale

Cronaca | 21 giugno 2024, 07:05

Sequestrata una tonnellata di carne senza etichettatura sulla tracciabilità: l'operazione della Guardia di Finanza di Fossano

Una società di Racconigi non autorizzata, ma attiva nel commercio all'ingrosso, aveva adibito a centro di lavorazione un capannone individuato dalle fiamme gialle

Sequestrata una tonnellata di carne senza etichettatura sulla tracciabilità: l'operazione della Guardia di Finanza di Fossano

Sequestrata 1 tonnellata di carne priva totalmente di etichettatura sulla tracciabilità. L'operazione è stata eseguita una settimana fa dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cuneo, nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione degli illeciti in materia di sicurezza dei prodotti alimentari a tutela del consumatore.

A far scattare le indagini è stato un capannone adibito a centro per la lavorazione di carne, individuato dalle fiamme gialle della Tenenza di Fossano nel corso dell’attività di controllo economico del territorio provinciale. E' stato così possibile risalire ad una società di Racconigi attiva nel commercio all’ingrosso di carne fresca, priva dei titoli autorizzativi sanitari ed abilitativi per il trasporto, preparazione, lavorazione, trasformazione e confezionamento previsti dalle disposizioni di legge.

Con la consulenza dei funzionari dell’Asl Cn1-Dipartimento di Prevenzione, che hanno posto le proprie specifiche competenze in materia, è stato accertato che la carne trovata all’interno delle celle frigorifere, dopo essere stata lavorata e confezionata per essere destinata alla vendita, era sprovvista di qualsivoglia etichettatura utile a tracciarne la provenienza e la destinazione. Tali violazioni hanno determinato il sequestro di 1 tonnellata di merce tra carne bovina, suina, ovina e pollame, che è andata distrutta.

Gli interventi in tale comparto sono sempre all’attenzione della Guardia di Finanza in considerazione dei molteplici effetti negativi che tali fenomeni producono danneggiando il mercato, sottraendo anche opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole.

Il responsabile legale della società è stato deferito a piede libero all'Autorità Giudiziaria, che ne sta vagliando le condotte illecite.

Redazione

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