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Politica | 25 aprile 2024, 18:42

«Appassionata, determinata, autorevole». I sindaci ricordano la collega e amica Mirella Cerini

L’improvvisa scomparsa del sindaco Mirella Cerini ha sconvolto la comunità di Castellanza e tutto il territorio. Incredulità, commozione e profondo cordoglio accomunano le reazioni dei colleghi amministratori della sua Valle Olona e dell’intera Provincia di Varese: «Un impegno totalizzante, se n’è andata con la fascia tricolore indosso»

«Appassionata, determinata, autorevole». I sindaci ricordano la collega e amica Mirella Cerini

L’improvvisa scomparsa del sindaco Mirella Cerini ha sconvolto la comunità di Castellanza e tutto il territorio.
Incredulità, commozione e profondo cordoglio accomunano le reazioni dei colleghi amministratori della sua Valle Olona e dell’intera Provincia di Varese.

«Un sindaco meraviglioso»

Proprio il presidente dell’ente provinciale, Marco Magrini, si dice «senza parole» e ricorda Mirella Cerini come «un’amministratore sempre attento alle esigenze dei cittadini. Abbiamo lavorato insieme tenendo la barra dritta a proposito di alcune criticità. Prima che diventassi presidente, si parlava di lei per questo ruolo, perché era capace e competente. Ed era giovane. Sono davvero sbigottito».

«La notizia della scomparsa di Mirella ha lasciato tutti sgomenti. Un impegno totalizzante, con la fascia tricolore addosso anche negli ultimi istanti della sua vita», dice il sindaco di Varese Davide Galimberti. Cerini, infatti, è morta a causa di un malore al termine delle celebrazioni per il 25 Aprile. «Ho sempre apprezzato la sua grande dedizione e il senso di servizio per la sua comunità. Siamo tutti vicini alla famiglia e all'intera città di Castellanza».

«Sconcertato e stravolto» Emanuele Antonelli, primo cittadino di Busto Arsizio. «Ci eravamo visti poco tempo fa a un evento – ricorda –. E avevamo scherzato sul fatto che adesso avrebbe potuto fare il terzo mandato. Diceva che era presto, ma anche che le piaceva davvero questo lavoro. Castellanza perde un sindaco fantastico, meraviglioso, uno dei più bravi che abbia conosciuto. Aveva una passione pazzesca».
Tra i due c’era un rapporto di amicizia: «Ci eravamo conosciuti a un incontro in carcere quando ero sindaco da un mese e da lì abbiamo iniziato a frequentarci. Avevo conosciuto anche la mamma: abbraccio la sua famiglia».

Esprime il proprio cordoglio anche il sindaco di Legnano Lorenzo Radice, insieme alla vicesindaco Anna Pavan e a tutta la giunta: «Mirella è morta veramente da sindaco, con la fascia tricolore ancora indosso dopo la cerimonia per il 25 aprile – sono le parole di Radice –. Un momento che, da primo cittadino, anch’io ho vissuto con partecipazione questa mattina. Di lei porterò con me il ricordo di un sindaco che ha sempre dimostrato una forte determinazione nel raggiungere gli obiettivi per la propria città. In questi anni ho avuto modo di conoscerla e di collaborare su temi importanti: prima Accam, poi il Parco Altomilanese, quindi, recentissimamente, Amga e Sieco. La sua scomparsa ci ricorda, una volta di più, che la nostra vita è veramente appesa a un filo sottilissimo. Alla sua famiglia e all’intera comunità castellanzese vanno le più sentite condoglianze dell’amministrazione e di tutta la nostra città».

Il dolore in Valle

Grande dolore in tutta la Valle Olona. Il sindaco di Marnate Elisabetta Galli è stata raggiunta dalla notizia durante le celebrazioni del 25 Aprile e ha chiesto un momento di silenzio e un applauso per colei che è stata «una collega ma prima ancora una cara amica. Abbiamo condiviso molti impegni ed è sempre stata all’altezza di ogni situazione, anche le più spinose. Donna di grande coraggio ed impegno. Eravamo molto legate. Mi mancherà tantissimo e mancherà a tutti noi sindaci e ai suoi cittadini».

«Incredulo e sconvolto» anche il sindaco di Olgiate Olona Giovanni Montano: «A poco a poco mi stanno iniziando a riaffiorare i tanti ricordi comuni. Uno per tutti, quando le proposero la candidatura nel 2016 e mi chiese di raccontarle come fosse essere sindaco.  Non aveva nessuna formazione politica ma venne eletta e rapidamente divenne un grande sindaco, punto di riferimento autorevole e appassionato per tutti i colleghi della Valle con i quali ha condiviso tante battaglie con una spiccata sensibilità soprattutto per i più deboli. Lascia un grande vuoto in tutti noi. L’essere sindaco è stata la sua vita e, in Comune, indossando la fascia da sindaco ci ha lasciati. Non ti dimenticherò mai, non ti dimenticheremo mai, Mirella».

Si dice «sconcertato» il primo cittadino di Fagnano Marco Baroffio: «Sono addolorato e incredulo, Mirella era una collega che portava avanti il suo lavoro con cuore e tanta tenacia. Porgo le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti cittadini di Castellanza, in questo momento di grande dolore».

«Sono rimasto sconvolto così come tutti i colleghi della Valle – afferma il sindaco di Gorla Minore Vittorio Landoni –. È imperscrutabilmente incomprensibile il mistero della morte. La solidarietà a tutta la città di Castellanza, al vicesindaco, agli assessori e ai consiglieri».

«La scomparsa prematura di Mirella mi addolora. Ho avuto la fortuna di conoscere una persona determinata e appassionata alla sua città – sono le parole del sindaco di Gorla Maggiore Pietro Zappamiglio –. Ha vissuto intensamente il suo ruolo di sindaco animata dal desiderio di fare il bene di Castellanza e dei suoi cittadini. Lascia un vuoto tra noi sindaci della Valle. Ci mancherà, Mirella!».

R.C.

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