Si chiama la Stanza di Peggy la nuova struttura messa a disposizione delle donne che hanno vissuto un passato di maltrattamenti e di violenza. L'iniziativa, che conta sul protocollo d'intesa tra il comando provinciale dei carabinieri di Torino e di Soroptomist.
L'importanza della pet therapy
A differenza di "Una stanza tutta per te", però, questa iniziativa vede anche la partecipazione di un collaboratore speciale: viene applicata infatti la pet therapy, grazie alla presenza dei cani. "Un tramite che può aiutare a superare traumi di tipo psicologici che la persona coinvolta può aver subito", spiega il generale Roberto De Cinti, comandante provinciale dell'Arma. "Chi verrà da noi a denunciare violenza, sarà informato di questa ulteriore possibilità".
"Dopo il momento della denuncia, un passaggio successivo legato ai cani e alla pet therapy può dare grandi risultati, come dimostra la letteratura", spiegano i responsabili della Stanza di Peggy, inaugurata proprio nei mesi passati. Ma è avviato un secondo corso per formare nuovi operatori.
Il cane migliore amico della donna
"Più che amico dell'uomo, il cane oggi è amico della donna- commenta il prefetto di Torino, Giovanni Donato Cafagna - e accanto al grande servizio che rendono presso le forze dell'ordine, oggi aggiunge un'ulteriore attività specifica, aiutando le persone in un momento di difficoltà".
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