Nel corso della mattinata dell’8 marzo, nell’ambito di un servizio di controllo coordinato del territorio finalizzato al contrasto e alla repressione del lavoro “in nero” e dell’immigrazione clandestina, i Carabinieri della compagnia di Mondovì e dell’Ispettorato del Lavoro di Cuneo - coadiuvati da personale dello Spresal dell’Asl Cn1 - sono intervenuti all’interno del cantiere edile del comprensorio “La Madonnina”, dove hanno sottoposto a controllo tutte le imprese presenti.
Complessivamente sono stati identificati 43 lavoratori, dieci dei quali “in nero”, mentre altri due sono stati trovati non in regola con le norme sull’ingresso e soggiorno nel territorio italiano. Tre delle 13 aziende controllate sono state sottoposte a provvedimento di sospensione dell’attività e al pagamento di sanzioni amministrative per un valore totale di oltre 60.000 euro.
All’esito del servizio, inoltre, tre datori di lavoro sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cuneo a seguito delle violazioni riscontrate dai militari dell’Arma in tema di occupazione di lavoratori irregolari, mancata sorveglianza sanitaria e formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e rischi connessi.
Cronaca | 14 marzo 2024, 10:34
Mondovì, Carabinieri nel cantiere della "Madonnina": sospensione dell'attività e sanzioni per tredici aziende
Il controllo, effettuato nella mattinata dell'8 marzo, era puntato all'individuazione di irregolarità relative al lavoro "in nero" e all'immigrazione clandestina
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