Pomeriggio di tensioni oggi davanti alla Questura di Torino.
Stando a quanto scrive l'Adnkronos, una decina di persone appartenenti all’area dell’autonomia e dei centri sociali ha cercato di impedire il trasferimento di un cittadino straniero, il quale nella notte era stato denunciato perché sorpreso a imbrattare un sottopasso alla periferia del capoluogo piemontese scritte offensive, a un centro di rimpatrio.
Un gruppo di manifestanti si sarebbe ora riunito in presidio sotto la sede della questura gridando slogan. Il gruppo avrebbe anche cercato di aprire le porte di una volante prendendola a calci per liberare la persona denunciata facendo aumentare la tensione.
Durante i momenti di tensioni, poco distante dalla questura, sarebbe stata inoltre danneggiata un’auto con a bordo due giovani. Quattro persone sarebbero state fermate. Lo straniero fermato ieri sera in mattinata era stato portato in una sede di Asl nel quartiere torinese di Mirafiori dove ci sarebbe stata un’irruzione da parte di una decina di manifestanti.
Non ha tardato ad arrivare il commento delle istituzioni.
"Non è un caso che un episodio così grave avvenga proprio nella città dove il sindaco avvia la regolarizzazione dei centri sociali antagonisti - commentano l'assessore della Regione Piemonte Maurizio Marrone e la vicecapogruppo di Fdi alla Camera Augusta Montaruli -. A Torino si è purtroppo creato un clima di impunità che rafforza le strategie della tensione e l'arroganza degli antagonisti. Esprimiamo massima solidarietà agli agenti di polizia aggrediti, noi siamo al loro fianco".
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