Linea dura. Il sindaco di Albissola Marina Gianluca Nasuti ha optato per questa decisione a seguito dell'aggressione subita da un 21enne, S.C., nella notte tra venerdì e sabato scorsi in via dei Ceramisti (leggi QUI).
Il primo cittadino per motivi di tutela della sicurezza urbana, per esigenze di decoro, della vivibilità urbana e per il riposo dei residenti e della quiete pubblica, su parte del territorio comunale ha quindi stabilito in un'ordinanza contingibile e urgente, dal 22 febbraio e fino al 21 aprile incluso, la chiusura dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, attività artigianali di somministrazione di alimenti e bevande), dei loro assimilati (gelaterie, gastronomie), e/o di intrattenimento misto ( discoteche e/o beach bar), tutti i giorni della settimana nella fascia oraria compresa tra le 00.30 e le 06.00.
Le zone interessate sono il Lungomare degli Artisti; Corso Bigliati; Viale Matteotti; Via Repetto; Via Italia; piazza Rossello; via S. Grosso; Piazza Leali; Piazza del Popolo; Piazza Sisto; Via Isola; Via Colombo;
"E un giro di vite inevitabile. Non criminalizzo nè le attività nè le persone, abbiamo sempre tenuto la linea della convivenza ed è giusto che i giovani abbiano luoghi dove andare, ma bisogna rendersi conto che in una comunità piccola come la nostra determinate situazioni sono incompatibili - ha detto il sindaco Gianluca Nasuti - Ci sono state risse, aggressioni, danneggiamenti al patrimonio pubblico e privato ed è diventata una costante".
"Se prima si poteva notare che era un fenomeno estivo, ora è diventato un fenomeno anche d'inverno e non è accettabile - ha continuato il primo cittadino albissolese - L'ordinanza contingibile e urgente sarà in vigore per 60 giorni in attesa di promuovere un provvedimento definitivo di riordino. Spero che sia anche un momento che ci porti a riflettere su quello che è successo. Poi apriremo un tavolo di confronto, ne discuteremo e ne riparleremo, ora bisogna fermarsi un attimo".
"Preso atto dei reiterati disordini, dei danneggiamenti alle proprietà pubbliche e private, al disturbo e al riposo delle persone, alle aggressioni con conseguenti lesioni personali avvenute in prossimità dei pubblici esercizi accertati dalle forze di polizia statali e locali, e non ultimo l'aggressione avvenuta nelle immediate vicinanze di un pubblico esercizio, ubicato sul Lungomare degli Artisti, tra un addetto alla sicurezza ed un utente, documentata anche dalla stampa locale - si legge nelle motivazioni dell'ordinanza - Accertata anche la presenza di numerosi contenitori in vetro contenenti bevande che vengono abbandonati sulla pubblica via e sulle spiagge libere, anche rotti, creando situazioni pregiudizievoli per il decoro urbano nonchè pericolose per la pubblica incolumità, prestandosi tali contenitori ad essere utilizzati come oggetti contundenti e verificato che il fenomeno dell'abbandono di contenitori in vetro di bevande tende ad intensificarsi nelle ore serali e nottume".
"Rilevato che tra le condotte accertate anche gli eccessi nel consumo di alcolici provocano concreti problemi di ordine pubblico, che pongono, quindi, a rischio la pubblica incolumità e la sicurezza dei cittadini, vista tra l'altro la presenza nell'area in questione di diverse attività commerciali dedite anche alla vendita di bevande alcoliche e di bevande in genere fornite in bottiglie di vetro e lattine che possono diventare strumenti di offesa se lasciati incustoditi, in frantumi e/o usati in modo improprio. È stata quindi valutata pertanto necessaria l'adozione di misure di sicurezza urbana, dirette a garantire sia la tranquillità ed il riposo dei residenti, sia, in linea più generale, la tutela dell'ambiente, del decoro e della vivibilità del contesto urbano e ritenuto, per ragioni di tutela della salute e per garantire la sicurezza urbana, di dover evitare possibili pericoli per la pubblica incolumita dei cittadini" si continua nelle disposizioni del sindaco.
Il giovane che aveva passato la serata in discoteca intorno alle 3.30 era stato colpito violentemente con un calcio in testa da un buttafuori e un video aveva ripreso le crude immagini nel quale si potevano anche notare dei giovani litigare tra di loro.
Immediato era stato l'intervento della Croce d'Oro di Albissola Marina ma il 21enne aveva rifiutato il trasporto per poi il giorno successivo farsi visitare all'ospedale San Paolo di Savona e gli era stata diagnosticata una frattura nasale con una prognosi di 30 giorni.
Successivamente era scattata la denuncia i carabinieri. Le indagini sarebbero in corso. Nel frattempo la famiglia del 21enne si è affidata ad un legale, l'avvocato Nadia Brignone.
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