Dopo i casi segnalati questa mattina dalla Questura di Torino che segnalava, durante un arresto per spaccio in Barriera, l'aggressione di due agenti (costretti a 20 e 14 giorni di prognosi), casi simili si sono verificati nel corso della settimana in diversi interventi dei Carabinieri avvenuti questa settimana.
L'ultimo in ordine di tempo è accaduto la notte scorsa. Alle prime ore di oggi, 17 febbraio, a Torino, quartiere Barriera di Milano, nei pressi di Corso Vercelli, in un esercizio pubblico aperto fino all’alba: un avventore ubriaco ha molestato le persone presenti costringendo il proprietario a chiamare il 112.
L’intervento è stato “girato” ad una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Torino, impegnata nel turno di macro area. I militari sono intervenuti e hanno tentato di convincere l’uomo – un trentatreenne di origini brasiliane - a desistere dal suo comportamento e ad allontanarsi ma questo, non solo ha rifiutato di fornire le generalità ma si è scagliato contro di loro con calci e pugni, costringendoli ad arrestarlo per “resistenza a pubblico ufficiale”.
Non si tratta di un fatto sporadico o isolato: nell’arco della settimana l’attività di controllo del territorio da parte del nucleo di pronto intervento dell’Arma provinciale ha portato arresti pressoché giornalieri, soprattutto nelle zone sensibili quali quelle di Torino nord.
Lo scorso 13 febbraio, nei pressi di via Feletto era stato arrestato per “danneggiamento aggravato” un trentenne, senza fissa dimora che, in stato di alterazione da sostanze stupefacenti, aveva danneggiato il parabrezza di numerose autovetture con il sellino di una bicicletta. Nelle stesse ore, nella limitrofa zona Aurora, un altro equipaggio aveva arrestato per “resistenza, violenza e oltraggio e pubblico ufficiale” un quarantunenne senza fissa dimora, ubriaco, che aveva aggredito gli operatori della Croce Rossa che tentavano di aiutarlo e, successivamente, i Carabinieri intervenuti a soccorrerli.
Nella notte del 14 febbraio, in via Valprato, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile avevano arrestato per “Rapina aggravata in concorso” una donna e due uomini di origine nordafricana che, poco prima, avevano malmenato e rapinato degli effetti personali un loro connazionale.
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