All’indomani della manifestazione pro Palestina terminata nella serata di ieri (martedì 13 febbraio), con qualche disordine, sulle piglie dei portici di via Po, partendo da via Sant’Ottavio fino a piazza Castello, sono comparse scritte contro Israele e la Rai.
Le scritte
Da “Stop Genocidio”, che riprende la frase al centro della polemica detta dal cantante Ghali, durante l'ultimo festival di Sanremo, passando per “Israele assassina, Italia complice”, o ai più ricorrenti “Palestina Libera”, “Free Gaza” ( in un caso quest’ultima frase vede anche l’aggiunta di una bestemmia).
Il tag più ricorrente e visibile per tutto il porticato di via Po, su entrambi i lati, è “HSQ”, un possibile riferimento al sostegno per la causa palestinese.
Le scritte non riguardano solo via Po. Anche in via Rossini, all’imbocco con via Verdi, si può leggere “Fuck Info, Fuck Rai corrotta”, ma anche la sede delle Teche Rai dove sono stati affissi stampini con la bandiera palestinese. Presa di mira anche il McDonald di via Sant’Ottavio dove all’ingresso si può oggi leggere “Boycott Israel”.
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