Prosegue senza sosta in tutta la provincia l’attività dell’Arma dei Carabinieri per accrescere il senso di sicurezza dei cittadini.
Nel pomeriggio di venerdì scorso, 9 febbraio, l’attenzione dei militari della Compagnia di Alba si è concentrata nuovamente sulla Zona H e sull’area antistante la stazione ferroviaria, in una fascia oraria caratterizzata dalla presenza e dal transito di molti pendolari. Le due aree sono state presidiate da numerose pattuglie che, nel corso dei controlli, hanno tratto in arresto due persone e ne hanno deferito in stato di libertà altre sei.
In particolare, in una struttura ricettiva nei pressi della stazione sono stati arrestati due cittadini tunisini, irregolari sul territorio nazionale, che all’interno della camera nascondevano 102 grammi di marijuana e un cutter; il tutto sottoposto a sequestro insieme a denaro verosimile provento dello spaccio. I due, giudicati presso il Tribunale di Asti il giorno seguente con rito direttissimo, sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Oltre ai due arrestati, sono state denunciate altre quattro persone, irregolari sul territorio, identificate nel corso del servizio nei pressi della stazione ferroviaria. Una settima persona è stata segnalata alla Prefettura di Cuneo quale assuntore di stupefacente.
L’attività dei Carabinieri di Alba è proseguita anche nella notte, con servizio dedicato a prevenire le cosiddette “stragi del sabato sera”: gli uomini del Nucleo Radiomobile della Compagnia langarola hanno sorpreso un cittadino italiano a bordo di un monopattino elettrico e un cittadino romeno alla guida di un’auto, entrambi in evidente stato di ebbrezza, ragione per cui sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, mentre i due mezzi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.
"Tanto gli arrestati quanto i deferiti in stato di libertà – si ricorda dal Comando provinciale dell’Arma – devono essere considerati innocenti sino all’emanazione di una sentenza definitiva di condanna".
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