Il Nazionale

Cronaca | 04 gennaio 2024, 13:32

Morto Gastone Cottino: addio al partigiano "Lucio"

Professore emerito di Giurisprudenza, testimone della Resistenza, si è spento all'età di 98 anni

Morto Gastone Cottino: addio al partigiano "Lucio"

Lutto a Grugliasco per la scomparsa del partigiano Gastone Cottino. A febbraio, avrebbe compiuto 99 anni. 

Professore emerito all'Università di Giurisprudenza di Torino, giurista, fu partigiano durante la guerra con il nome di battaglia “Lucio”, combattente nella Brigata S.A.P. “Mingione” e componente del C.L.N. Piemonte.

Infaticabile testimone della Resistenza, è stato tra le guide del gruppo dei Giovani Liberali, legato al Fronte della Gioventù. 

"Sono fortemente addolorato della scomparsa di Gastone Cottino - commenta Ezio Locatelli (Rifondazione Comunista) -. “Sono un sopravvissuto” mi ripeteva spesso ma non era affatto così. Gli anni ne avevano segnato il fisico ma non lo spirito indomito, la lucidità di analisi, l’impegno culturale portato avanti sino a pochi giorni. Per dire di quale spirito indomito fosse capace Gastone ricordo solo la sua presa di parola in occasione del primo maggio di due anni fa a Torino contro le cariche della polizia rivolte allo spezzone sociale del corteo. Gastone era un compagno oltre che un amico carissimo col quale mi ero visto l’ultima volta tre settimane per una chiacchierata e un’intervista che da tempo voleva rilasciarmi. Un incontro e una testimonianza preziosa che parla di un lascito politico, sicuramente l’ultima resa dato che presagiva di avere poco tempo a disposizione. Tuttavia non mi aspettavo questo tracollo. Gastone come stai? Risposta un po' canzonatoria: “umore alto, fisico basso”. Ci siamo lasciati dopo la lunga chiacchierata con l’affetto e la stima che ha sempre contraddistinto il rapporto ininterrotto di questi anni. A dispetto dell’età non pensavo a un tracollo così repentino. Le persone importanti, di così alta statura e forza morale come Gastone sembra che non debbano venire meno mai. Sicuramente non verrà meno la sua esemplare testimonianza di vita di combattente contro ogni forma di ingiustizia e di sfruttamento, per la pace e la giustizia sociale".

“Anche la Città metropolitana di Torino partecipa con grande commozione al ricordo di Gastone Cottino”. Il vicesindaco Jacopo Suppo porge le condoglianze alla famiglia nel giorno della scomparsa del partigiano Lucio e abbraccia la figlia Linda, protagonista della vita culturale valsusina e torinese. “Era l’ultimo testimone del gruppo dei combattenti che il 26 aprile 1945 liberò Torino e il suo Palazzo di Città, e oggi ne ricordiamo la lunga e integerrima esistenza di antifascista, di giurista e di docente universitario. Gastone Cottino, diventato partigiano poco meno che ventenne” prosegue Suppo, “ha rappresentato una gioventù capace di difendere i valori di democrazia e libertà, valori che poi ha riproposto lungo tutta la sua vita di educatore delle giovani generazioni”.

redazione

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