Il Nazionale

Cronaca | 19 dicembre 2023, 08:45

Blitz della Finanza, scoperti 20 lavoratori irregolari in un supermercato di Albenga

I militari hanno concluso nei giorni scorsi un'indagine fiscale e lavorativa nei confronti di un'azienda con sede a Milano, attiva sul territorio ingauno

Blitz della Finanza, scoperti 20 lavoratori irregolari in un supermercato di Albenga

Nei giorni scorsi,  i finanzieri della Compagnia di Albenga hanno concluso un'indagine fiscale e lavorativa nei confronti di un'azienda con sede a Milano, attiva anche nel territorio ingauno. Questa impresa, specializzata nei "servizi di sostegno alle imprese", principalmente nelle operazioni di inventario presso supermercati e aziende con grandi magazzini, è stata al centro dell'attenzione dei militari. 

L’attività svolta dal Reparto delle Fiamme Gialle ha accertato come la società in questione, in concreto, ponesse i propri dipendenti, formalmente inquadrati come prestatori di lavoro occasionale, ai sensi dell’art. 2222 del Codice Civile, al servizio di soggetti terzi, solitamente operanti, come accennato, sotto le insegne di noti supermercati.

Durante il controllo iniziale presso una struttura commerciale ad Albenga che usufruiva dei servizi di supporto offerti da questa azienda, i militari hanno scoperto che i venti lavoratori, ufficialmente catalogati come occasionali, in realtà operavano in un contesto di dipendenza sostanziale dalla società, simile a quella di un rapporto tradizionale tra datore di lavoro e dipendente. Questa situazione non conforme alle normative, ha comportato gravi conseguenze sul piano contributivo e previdenziale per i lavoratori.

Pertanto, i militari hanno riclassificato correttamente la forza lavoro come dipendente subordinata, segnalando le irregolarità all'INPS e all'Ispettorato Territoriale del Lavoro per la regolarizzazione contrattuale, previdenziale e contributiva. Inoltre, hanno redatto un verbale di accertamento e notificato sanzioni alla società, il cui importo può variare da un minimo di 8.000 a un massimo di 46.000 euro.

L’attività svolta dalla Compagnia di Albenga si inquadra, nell’ambito delle prerogative e dei poteri concessi al Corpo dall’art. 2 del D.Lgs. 68/2001, nel settore della repressione del sommerso da lavoro, che comprende tanto le irregolarità riconducibili a un rapporto di lavoro non dichiarato (il cosiddetto lavoro nero), quanto le situazioni di regolarità soltanto formali a fronte di un salario e di condizioni lavorative ben diverse da quelle contrattualizzate (lavoro irregolare).

Entrambe queste fattispecie ledono fortemente il principio della libera concorrenza e rappresentano un notevole danno sia per le imprese in regola sia per i lavoratori, sovente oggetto di sfruttamento.

Redazione

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