Dopo le guerriglie, i lanci di sassi, i blocchi autostradali, oggi si scrive un’altra pagina della Torino-Lione. Questa mattina il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha dato il via ufficiale al cantiere per lo scavo del tratto italiano del tunnel base del Moncenisio della Tav.
I lavori
“E’ una giornata storica, - ha commentato Salvini - perché dopo anni di pazienza, parte un cantiere che unirà l’Italia alla Francia ed Europa”. Il raggruppamento binazionale UXT - composto da Itinera, Ghella e Spie Batignolles, che si è aggiudicato il miliardo di lavori in Italia - dovrà realizzare i due tubi della galleria ferroviaria fino a Susa.
Per gli interventi è previsto l’impiego di due frese e circa 700 lavoratori. Il tunnel di base del Moncenisio, lungo 57.5 Km, è già in costruzione sul versante francese a partire dall’imbocco a Saint-Julien-Montdenis. Si estende per 45 Km in Francia e 12.5 Km in Italia.
Salvini: "Vittoria del sì contro i no Tav"
“Con la Tav – ha proseguito l’esponente del Governo Meloni – si inquinerà di meno: avrà anche un indotto di un miliardo di euro a vantaggio del Piemonte. Quest’opera significa posti di lavoro e tutela ambientale: la vittoria del sì contro i no Tav”. Il leader della Lega, in questi anni, non ha risparmiato aspre critiche ai manifestanti ed antagonisti contrari all’Alta Velocità. E anche oggi ha ribadito nuovamente il suo pensiero.
"Ho parlato del Tav con Musk"
“Siamo – ha sottolineato Salvini- in democrazia: se le proteste non sfociano in violenza sono benvenute. Se sfociano in sassate, teppismo e costringono centinaia di poliziotti a presidiare un cantiere, questa è delinquenza”. “Bene – ha aggiunto – che alla fine prevalga l’Italia dei sì. Ho parlato del Tav e del ponte sullo stretto di Messina con Elon Musk: lui si stupiva che ci fosse gente contro un ponte”. “Ogni tanto – ha rincarato - se la maggioranza silenzioso smetta di essere tale non è male, altrimenti c’è solo la maggioranza casinista”.
Nuove compensazioni economiche
“Essere qui oggi meritava,-ha aggiunto - visto quello che è costato alla Valsusa e al Piemonte questo periodo di scontri: che si chiuda il periodo della polemica”. E sul fronte economico, per il territorio sono in arrivo altre compensazioni economiche. Ai 40 milioni di euro da ripartire sui paesi valsusini, si aggiungeranno altri diversi milioni “da investire sul territorio che hanno portato pazienza in questi anni”.
“Questa pazienza – ha aggiunto il Ministro - verrà ricompensata non solo da una grande infrastruttura, ma anche dalle opere per i cittadini sul territorio”. “La Tav finirà nel 2032, il tunnel del Brennero nel 2032: i lavori per il ponte sulle stretto di Messina inizieranno il prossimo anno e finiranno nel 2032” ha concluso Salvini.
Il cantiere
I lavori, realizzati a partire dal cantiere già attivo nell’area della Maddalena di Chiomonte, prevedono l’impiego al picco delle attività di oltre 700 persone. Nei primi mesi le imprese allestiranno il cantiere e avvieranno le attività necessarie a preparare il sito per gli scavi: montaggio delle strutture di cantiere e installazione delle attrezzature e dei materiali, attuazione del progetto esecutivo per le lavorazioni previste e per ordinare le due frese che dovranno scavare fino all'imbocco di Susa.
Sono previsti un totale di circa 30 km di scavi: oltre alle due canne del tunnel di base si devono realizzare anche la galleria Maddalena 2, da dove partiranno le frese, i rami di collegamento tra le due canne, il sito di sicurezza di Clarea e la galleria artificiale all’imbocco est di Susa. Per lo scavo a partire dal sito di sicurezza di Clarea fino a Susa è previsto l’utilizzo di due frese dual mode, in grado cioè di cambiare le proprie modalità di avanzamento a seconda della tipologia di terreno che devono affrontare.
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