Raccolta di firme in tutto il comprensorio e anche una lettera del Consigliere dipartimentale delle Alpi Marittime, Sébastien Olharan (responsabile del progetto per la ricostruzione delle valli e Sindaco di Breil sur Roya), al Sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro, in relazione all’autovelox nella zona di Trucco, nella città di confine.
Un luogo dove migliaia di ventimigliesi sono stati colpiti da multe e dove anche altrettanti residenti della Val Roya hanno subito lo stesso ‘trattamento’. Una situazione iniqua, non tanto per il rilevatore di velocità in sé stesso che può servire a ridurre gli incidenti, quanto per la sua taratura (50 km/h), in un tratto dove è praticamente impossibile riuscire a mantenerla.
Una situazione simile a quella di altri impianti della nostra provincia, come i due di Sanremo (corso Mazzini e corso Marconi), sull’Aurelia Bis sempre nella città dei fiori e quello di Imperia in zona Poggi. Velocità tra l’altro tarate sui mezzi degli anni 60 e in zone per consentire l’attraversamento pedonale, dove questo è particolarmente raro.
Nella lettera il consigliere francese sottolinea come, in meno di una settimana, siano state inviate diverse migliaia di multe ai residenti dei cinque comuni transalpini della Val Roya per violazioni di velocità registrate nella zona di Ventimiglia. Alcune famiglie hanno ricevuto nello stesso giorno diverse multe, il cui costo complessivo ammonta a migliaia di euro.
“Pur comprendendo la legittima preoccupazione del Comune di lavorare per garantire la sicurezza stradale – scrive Sébastien Olharan - richiamo la sua attenzione sulle gravi conseguenze di questi impianti per gli abitanti della Valle. In particolare quello sulla Statale 20 dove la velocità è limitata a 50 km/h anche se non ci sono abitazioni o attività commerciali. Con il suo posizionamento, questo radar penalizza la stragrande maggioranza degli abitanti della Val Roya che hanno già sofferto terribilmente a causa della tempesta Alex, che ha sopportato per quattro anni il traffico alternato nei Tunnel di Airole e che soffrono ancora oggi la chiusura, costantemente prolungata, del Tunnel del Tenda”.
Il sindaco di Breil ha evidenziato il numero impressionante di multe che hanno gettato diverse famiglie francesi in immense difficoltà finanziarie. “Inoltre – prosegue -ostacolano la ripresa economica della valle, al punto che diverse aziende sanzionate hanno già annunciato che non verranno più da noi. Se questa valanga di multe dovesse continuare costituirebbe una nuova catastrofe per il nostro territorio che vogliamo a tutti i costi evitare”.
Il primo cittadino francese ha chiesto ufficialmente al collega italiano di rimuovere il velox tra Trucco e Porra e di trovare una soluzione per gli automobilisti già sanzionati ma impossibilitati a pagare somme così ingenti. Un problema, quello di Ventimiglia che è identico alle altre zone dove molti cittadini etichettano l’installazione dei velox non per ridurre le velocità e gli incidenti, ma esclusivamente per fare ‘cassa’.
I 70 km/h sull’Aurelia Bis e i 50 dei due luoghi di Sanremo e di Poggi ad Imperia sono eccessivamente bassi, tenuto conto delle nuove tecnologie di frenata di auto e moto. Per molti dovrebbero essere innalzati di 20 km/h, anche se il provvedimento non è comunale ma nazionale. Un problema che, ne siamo certi, creerà ulteriori proteste come quella del sindaco di Breil.
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