MOSTRE ED EVENTI
TIME SQUARE
Fino al 31 marzo
“Time Square. L’arte in piazza trascende il tempo”. Ha un titolo che cattura subito l’attenzione la nuova mostra allestita negli spazi di Flashback Habitat fino al 31 marzo 2024. Ideata da Alessandro Bulgini, l’esposizione mette in dialogo sedici opere d'arte del passato con altrettante insegne pubblicitarie odierne, lungo sedici stanze della villa ottocentesca di corso Giovanni Lanza, stanze che diventano metafisiche piazze per un confronto fra tempo, arte e vita.
INFO: https://www.flashback.to.it/
GIULIA E TANCREDI FALLETTI DI BAROLO COLLEZIONISTI
Fino al 7 aprile
In occasione del bicentenario del Distretto Sociale Barolo, i Musei Reali presentano, in collaborazione con l'Opera Barolo, una mostra dossier che per la prima volta permette di ricomporre l'originaria raccolta dei marchesi Giulia Colbert e Carlo Tancredi Falletti di Barolo, mettendo in luce il loro duplice ruolo di committenti e collezionisti. Una significativa selezione delle 45 opere d'arte antica donate con lascito testamentario alla Galleria Sabauda nel 1864 dialogherà con altri dipinti e sculture un tempo parte della stessa raccolta, come l’Erma di Saffo di Antonio Canova, oggi alla GAM di Torino, la tela con Gesù tra i fanciulli di Pietro Ayres, ancora a Palazzo Barolo, e il Concertino di Mattia Preti conservato presso il Comune di Alba.
INFO: : https://museireali.beniculturali.it/
FUORI CAMPO
Fino all'8 dicembre
Oltre 15 appuntamenti tra concerti, dj set, spettacoli di luci per ospitare più di 50 musicisti con nomi del calibro di Kyle Eastwood e Vittorio Cosma.
Questo è Fuori Campo, la rassegna che torna per la sua seconda edizione, dal 10 novembre all’8 dicembre, con un palinsesto di eventi che coinvolge la città, in occasione del 41° Torino Film Festival. Punto nevralgico della rassegna: i Murazzi del Po che tornano a “risuonare” vestendosi di red-carpet per ospitare i tanti concerti in palinsesto. Fuori Campo nasce per unire in un unico fil rouge la musica del grande cinema che ha fatto la storia della “settima arte” in un programma che intende coinvolgere la città.
INFO: www.murazzitorino.com
LA PRIMA MONNA LISA
Fino al 26 maggio
L'altra Monna Lisa di Leonardo da Vinci arriva a Torino alla Promotrice di Belle Arti. Si tratta de La Monna Lisa di Isleworth, un'opera che secondo gli esperti il Maestro di Vinci dipinse prima della sua gemella conservata al Louvre. Isleworth è la città inglese in cui visse il mercante che l'acquistò nel 1914 da un collezionista privato inglese. La "prima Monna Lisa" sarà esposta per il pubblico torinese dal 24 novembre al 26 maggio, un'iniziativa promossa da Mona Lisa Foundation in collaborazione con Sm.Art e WeAreBeside. Il dipinto è stato per la prima volta presentato nel 2012 dopo essere stata sottoposta a oltre trentacinque anni di studi.
INFO: https://mostraprimamonnalisa.com
HAYEZ. L'OFFICINA DEL PITTORE
Fino al 1° aprile
Non c’è Il Bacio, ma la mostra “Hayez. Officina del pittore romantico”, ospita alcune importanti opere, tra cui La Meditazione, Il consiglio alla vendetta e Accusa Segreta, insieme a molti quadri e disegni inseriti del pittore veneziano. Dieci sezioni per 100 opere allestite fino al 1° aprile in un percorso cronologico, raccontano il lavoro di Francesco Hayez, autore simbolo del passaggio tra lo stile neoclassico a quello romantico. Dalle prime esperienze tra Venezia e Roma, sotto l’influenza dell’opera di Tiziano, fino a quelle come "pittore civile".
INFO: www.gamtorino.it/it
MICHELANGELO PISTOLETTO
Fino al 25 febbraio
Il Castello di Rivoli presenta una grande mostra dedicata a Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) in occasione del suo novantesimo compleanno. Allestita negli spazi della Manica Lunga il progetto dell’artista Molti di uno reinventa l’architettura ortogonale della Manica Lunga trasformandola in uno stupefacente groviglio armonioso, un dispositivo urbano irregolare e libero attraverso il quale raccogliere e rileggere tutta la sua arte in un gigantesco autoritratto che funziona come la mappa di una Città ideale dell’avvenire.
INFO: www.castellodirivoli.org/mostra/michelangelo-pistoletto
THROUGH THE PALESTINIAN MUSEUM
OF NATURAL HISTORY AND HUMANKIND
Fino al 28 gennaio
La Palestina è il punto di partenza del lavoro di Khalil Rabah “Through the Palestinian Museum of Natural History and Humankind”, in mostra alla Fondazione Merz fino al 28 gennaio. L’artista nato a Gerusalemme nel 1961, vive e lavora a Ramallah, Cisgiordania. La sua presenza a Torino è stata in forse fino all’ultimo a causa dello scoppio della guerra israelo-palestinese.L’artista palestinese ha iniziato il progetto The Palestinian Museum of Natural History and Humankind vent’anni fa, nel 2003. Si tratta di un'opera itinerante, in costante divenire, che si arricchisce di anno in anno e che si riferisce alla Palestina, non solo come luogo, ma anche come richiamo alla terra, come mezzo narrativo per evolvere il sapere. Un vero e proprio museo nomade con dipartimenti come geologia, botanica e paleontologia. La mostra alla Fondazione Merz è un'estensione di questo progetto e si presenta come una sorta di cantiere archeologico, sfidando il ruolo del museo come mero contenitore e focalizzandosi sull'arte come strumento di interpretazione e rilettura della storia.
INFO: www.fondazionemerz.org
PAULINA OLOWSKA E PENG ZUQIANG
Fino al 7 gennaio
Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è aperta la mostra Visual Persuasion. Un progetto espositivo concepito da Paulina Olowska (Gdansk, 1976). La mostra antologica propone lavori esistenti e nuove produzioni, selezione curata dall’artista di opere dalla collezione Sandretto Re Rebaudengo, palcoscenico che accoglie una folta schiera di ospiti e spiriti: Visual Persuasion è uno spazio molteplice, polifonico e immersivo, ordito da Olowska per esplorare le dinamiche del desiderio e dell’erotismo ridefinite da una prospettiva femminile. Vestiges è mostra personale di Peng Zuqiang, vincitore dell’illy Present Future 2022 Prize, la ventitreesima edizione dell’iniziativa promossa da illycaffe. L’artista presenta due nuove installazioni filmiche dedicate ai temi della memoria e del contagio in relazione alla produzione e diffusione di immagini. All’interno di Vestiges, l’affettività e la fragilità dei corpi sono le lenti con cui osservare e accedere alla sfera della memoria, sia individuale che collettiva. La memoria non è intesa dall’artista tanto come un archivio, ordinato secondo criteri di efficienza per conservare e consultare le informazioni, ma piuttosto come un insieme di tracce, spesso ambigue. Per dirla con il filosofo Paul Ricoeur, la memoria è “presenza di una cosa assente”, una sostanza che è resa viva per attribuire significati al presente. Peng Zuqiang indaga questo paradossale regime di (in)visibilità, dissociando la memoria dal suo statuto astratto e mentale, per riscriverla nel corpo e nella materia.
INFO: fsrr.org
IL MONDO DI TIM BURTON
Fino al 7 aprile
Al Museo del Cinema la mostra dedicata al grande regista che nella sua prima visita a Torino ha inaugurato il percorso allestito all'interno della Mole. C’è la scrivania del regista, ma anche i suoi disegni, alcuni inediti, schizzi, polaroid, pupazzi e oggetti di scena. Protagonisti tutti i personaggi più famosi creati da Tim Burton, da Beetlejuice a Edward mani di forbice, fino all’ultima riuscita serie Netflix, Mercoledì. Per la prima volta in città Burton è rimasto colpito da palazzi e ambienti storici.
INFO: www.museocinema.it
CONCERTI
JASON REBELLO
Giovedì 7 dicembre, ore 21.30
Perr la rassegna RadioLondra, Jason Rebello e Marco Micheli & Enzo Zirilli in concerto al FolkClub. Il pianista di Sting e Jeff Beck per la terza volta sul nostro palcoA distanza di sei anni dalla sua ultima apparizione sul palco del FolkClub ritorna in scena una stella assoluta del firmamento musicale britannico, un grandissimo ed eclettico musicista che due giganti della musica mondiale come Sting e Jeff Beck hanno voluto al loro fianco per molti anni di dischi e tour internazionali. Un fantastico asso del pianoforte, in trio, per un’altra epica, indimenticabile serata di RadioLondra.
INFO: www.folkclub.it
TEATRO
FRED!
Dal 5 al 17 dicembre, orari: mar-gio-sab ore 19.30, mer-ven 20.45, dom 16
Il talento attoriale di Matthias Martelli e quello musicale di Fabrizio Bosso riportano in vita il mondo notturno, pieno di donne e sigarette, di Fred! grazie alle invenzioni registiche di Arturo Brachetti. Fred Buscaglione è stato il musicista italiano più innovativo degli anni Cinquanta, capace di fondere gli stili americani e il jazz con la tradizione melodica nostrana: irriverente, istrionico, e destinato a una morte prematura sulla sua Ford Thunderbird rosa che ne consacra il mito, Buscaglione è uno dei figli più illustri di Torino e un’icona che ha segnato la storia culturale e musicale del nostro Paese.
INFO: Teatro Carignano, p. Carignano 6, www.teatrostabiletorino.it
IL RUMORE DEL SILENZIO
Dal 5 al 10 dicembre, orari: mar-gio-sab ore 19.30, mer-ven 20.45, dom 16
Alle 16.37 del 12 dicembre 1969, nella Banca dell’Agricoltura di piazza Fontana a Milano esplose una bomba che causò la morte di diciassette persone e ne ferì ottantotto. Si cercò di far ricadere la responsabilità sui gruppi anarchici e, in seguito ai primi arresti, il 15 dicembre Giuseppe Pinelli morì precipitando dalla finestra di un ufficio situato al quarto piano della Questura di Milano. Con questo spettacolo teatrale, Laura Curino e Renato Sarti ripercorrono insieme la cronaca, raccontando il tentativo della destra eversiva di rovesciare la democrazia, e rendendo al contempo un doveroso omaggio alla tragedia, spesso dimenticata, delle vittime e dei loro cari.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555, www.teatrostabiletorino.it
SETTE A TEBE
Dal 7 al 10 dicembre, orari: gio-ven ore 20.45, sab ore 19.30, dom 16
Gabriele Vacis torna, a distanza di tre decenni, a lavorare sulla saga della stirpe di Edipo, affidandola ancora una volta ad una compagnia di giovanissimi interpreti nelle vesti della folla che riempie le strade e le piazze di Tebe. Al centro di questa tragedia, infatti, c’è il popolo, che assiste e commenta ciò che succede: una moltitudine di volti e di voci, che diventa protagonista e incarnazione
dell’opinione pubblica. Un coro sfaccettato, che con la sua invadente onnipresenza è capace di volgere in festa, in mercato, ogni evento straordinario, anche il più tragico.
INFO: Fonderie Limone, via Pastrengo 88, Moncalieri, www.torinodanzafestival.it
DENTRO
Martedì 5 dicembre ore 21, Mercoledì 6 ore 19, Giovedì 7 ore 20
Dentro non è teatro d’indagine, è l’indagine stessa, quando è ancora nella vita; non è un lavoro sulla violenza ma sull’occultamento della violenza. È la storia di una violenza che si consuma tra le mura di una casa, di un abuso che nessuno vuole vedere. Lo racconta Giuliana Musso, la drammaturga, che entra nella storia, su un palco che si tinge di rosso. Il rosso della rabbia che provoca l’ingiustizia.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, www.fondazionetpe.it
UNA VOLTA NELLA VITA
Sabato 9 dicembre ore 20.45, Domenica 10 ore 15.30
E' molto più di una storia d’amore tra un Ragazzo e una Ragazza: è il racconto di vite vissute in un vortice continuo, tra sogni, speranze e vita reale, è un’emozionante storia di coraggio e perseveranza attraverso il linguaggio universale della musica. Tratto dall’omonimo film irlandese del 2006 scritto e diretto da John Carney, vincitore del Premio Oscar per la Miglior Canzone con Falling Slowly, Once diventa uno spettacolo musicale nel 2011 con il libretto di Enda Walsh, ottenendo fin da subito un grande successo -anche grazie alla straordinaria colonna sonora scritta da Glen Hansard e Markéta Irglová– e vincendo 8 Tony Award, 2 Olivier Award e un Grammy Award.
In scena un eccezionale gruppo di 11 artisti che suonano una moltitudine di strumenti, oltre a cantare, recitare e danzare. L’elemento che rende unico Una volta nella vita costituisce anche la sua sfida più grande: far suonare l’intera partitura dei brani per mano degli stessi artisti.
Una volta nella vita racconta la storia di un musicista di strada di Dublino, sul punto di rinunciare ai propri sogni, e di una giovane donna colpita dalle sue struggenti canzoni d’amore; la storia di un Ragazzo che ha rinunciato all’amore e alla musica e della Ragazza che lo ha ispirato per sognare di nuovo, è un vero e proprio inno alla vita, all’amore, alla musica.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it
LA SIGNORA OMICIDI
Giovedì 7 novembre, Venerdì 8 e Sabato 9 dicembre ore 21, Domenica 10 ore 16
Dal celebre racconto di William Rose e ispirato all’omonimo film di Mackendrick, Mario Scaletta ha tratto l’adattamento teatrale di La Signora Omicidi.
È una commedia ricca di humor e di divertenti intrighi, situazioni ambigue ed equivoci esilaranti, ambientata in una Londra anni Cinquanta, città che fa da sfondo all’improbabile incontro fra Louise Wilberforce, arzilla e svampita affittacamere, e il misterioso Professor Marcus, presunto musicista, in realtà capobanda di un gruppo di pericolosi malviventi che Louise Wilberforce finirà per smascherare.
Nei panni della svampita e arzilla Signora Omicidi la bravissima Paola Quattrini diretta da Guglielmo Ferro.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
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