"Salire sul palco dell'Hiroshima, a Torino, è stato un sogno realizzato, ma poi sono tornata anche altre volte, nel corso della mia carriera. È una città che mi vuole molto bene". Malika Ayane ricorda così il suo passato e il suo presente sotto la città della Mole, mentre il futuro immediato è quello del Concerto di Natale del 2023, organizzato al Lingotto - auditorium Agnelli - dove stasera alle 21 canterà per il Gruppo Giovani imprenditori dell'Unione Industriali di Torino e in collaborazione con il Fondo Musy, attivo per il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti.
Malika Ayane: "Ogni può dare il proprio contributo"
"Con il fondo vogliamo presentarci alla città - spiega Angelica Musy, vedova di Alberto Musy, tragicamente scomparso -: siamo un piccolo Fondo costituito nel 2014 e diamo borse di lavoro e di tirocinio, assistendo detenuti, soprattutto studenti che si iscrivono all'Università".
"Ho accettato immediatamente quando mi hanno proposto il progetto - dice ancora Malika Ayane - perché la parola insieme è la vera chiave. Ognuno può dare il proprio contributo, per quello che sa fare e con un po' di impegno in più".
"Qui non è mero assistenzialismo, ma il tentativo di dare inizio a un futuro. Sono molto felice. Speriamo in tante donazioni, ma non si esaurisce con questa sera, né si dovrà attendere il prossimo evento. Alla donazione più copiosa potremmo abbinare il brano preferito".
"Speriamo - conclude Barbara Graffino, presidente dei Giovani industriali- che ciascuno questa sera faccia una donazione importante. E grazie a chi è al nostro fianco".
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