Il Nazionale

Cronaca | 01 dicembre 2023, 09:08

"Truffa del Bancomat", due pluripregiudicati denunciati dalla Guardia di Finanza

L'operazione è scaturita a seguito di una denuncia sporta da un cittadino di Villanova d'Albenga

"Truffa del Bancomat", due pluripregiudicati denunciati dalla Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza di Albenga ha recentemente effettuato un importante intervento contro due truffatori operanti tra Roma e Reggio Emilia. L'azione è scaturita da una denuncia sporta da un cittadino di Villanova d'Albenga, il quale ha segnalato di essere stato vittima di una truffa nell'ambito di una vendita online.

I due individui sono stati rintracciati dopo un'attenta attività investigativa. La loro specialità era legata alla "Truffa del Bancomat", un ingannevole modus operandi che coinvolgeva i truffati attraverso operazioni bancarie e l'uso della propria carta di debito.

Inizialmente, le vittime venivano ingannate a recarsi presso uno sportello bancario per eseguire un'operazione che, affermavano i truffatori, avrebbe garantito loro l'accredito della somma pattuita per un acquisto effettuato su piattaforme di e-commerce.

Successivamente, il truffatore persuasivo guidava la vittima attraverso una serie di passaggi, convincendola ad utilizzare la propria carta di debito. Ingannando la vittima con abilità, il malintenzionato induceva l'incauto acquirente a digitare una serie di cifre sotto il falso pretesto di completare la transazione. La vittima, credendo di inserire codici bancari per ricevere il pagamento, in realtà effettuava una ricarica sulla carta Postepay del truffatore.

L’articolata attività di indagine svolta dai militari, mediante interrogatori, analisi documentali e mirati accertamenti bancari, volti a ricostruire le movimentazioni collegate alla realizzazione dell’illecito, ha consentito di svelare il sistema di frode, posto in essere dai due menzionati soggetti, già pluripregiudicati per fatti simili. Gli stessi sono stati, di conseguenza, denunciati alla locale Procura della Repubblica per i reati di truffa aggravata e continuata nel tempo, in concorso tra loro.

L’odierno intervento, svolto dalle Fiamme Gialle ingaune, si inquadra, nell’ambito della missione istituzionale della Guardia di Finanza, in un contesto di monitoraggio e repressione di fenomenologie criminali, caratterizzate da elevato disvalore sociale, gravi e diffuse sul territorio e conferma il pieno coinvolgimento del Corpo nella salvaguardia dei cittadini, spesso anziani, più deboli e minacciati dalle frodi di delinquenti senza scrupoli, i quali, a differenza delle loro vittime, si avvalgono dei più sofisticati strumenti comunicativi e tecnologici a disposizione. 

Redazione

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