In attesa dei primi fiocchi, la Città di Torino questa mattina ha dato il via libera al “Piano neve 2023-2024” su proposta dell’assessora Chiara Foglietta. Uno schema d’intervento predisposto con Amiat, che interviene sulle strade del capoluogo piemontese con attività di pronto intervento, stoccaggio sale, insalamento e sgombero neve su rete viaria, aree mercatali, marciapiedi degli edifici delle scuole comunali e parcheggi a rotazione dedicati alle persone con disabilità.
Pulizia fermata affidata a Gtt
Restano escluse le aree interne dei cimiteri cittadini e il verde pubblico, ad eccezione dei percorsi asfaltati di accesso ai parchi Valentino, Pellerina e Ruffini. A Gtt è affidato invece, in caso di nevicata, l’insalamento e la pulizia delle fermate dei mezzi pubblici.
Più attenzione per le scuole
Il costo totale quest’anno del piano ammonta ad oltre tre milioni e 814mila euro. Una cifra superiore rispetto all’anno scorso perché sono attese alcune novità. Prevista una maggiore attenzione per le scuole: i servizi verranno programmati con la presenza di più operatori per garantire l’accessibilità ad alunni e genitori negli orari di entrata e uscita.
Precedenza alle strade verso i pronto soccorso
Previsti poi più passaggi domenica e nei giorni festivi, oltre ad un maggior numero di ore di intervento dedicate alla manutenzione delle piste ciclabili. Tra le novità anche l’inserimento delle vie di accesso ai pronto soccorso cittadini nei percorsi “grande e media viabilità”, quindi con anticipo di intervento e maggior presenza di mezzi.
I livelli
Il Piano prevede, come sempre, quattro livelli di intervento: verde (0-5 cm), giallo (6-10 cm), arancione (11-20 cm), rosso (oltre 20). La quantità di mezzi impiegati e le modalità d’intervento variano a seconda dell’entità della precipitazione nevosa.
Al livello verde interviene la sola formazione di mezzi per l’insalamento, mentre a partire dal livello giallo intervengono i mezzi per lo sgombero della neve secondo numeri progressivamente crescenti. Alle operazioni meccanizzate si aggiungono, inoltre, addetti Amiat più eventuali avventizi e spalatori Gtt per la spalatura a mano, in numero crescente a seconda del livello di intervento.
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