Il passaggio non è stato ancora formalizzato, ma il dado è tratto.
Marco Perosino, ex senatore di Forza Italia, sindaco di Priocca d’Alba, già consigliere provinciale con delega al bilancio, consulente del ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo per le problematiche dei piccoli Comuni, è in marcia verso Fratelli d’Italia.
Sabato mattina a Cuneo, nella hall del Centro Incontri della provincia, dov’era in corso il congresso provinciale di Fratelli d’Italia, l’argomento teneva banco.
Era attesa una sua partecipazione, ma nella notte pare siano intercorse telefonate importanti per cui non se n’è fatto nulla.
Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia William Casoni ha dovuto rinviare la comunicazione che avrebbe certo rappresentato un bel coup de theatre durante lo svolgimento del congresso. Perosino è rimasto nella sua Priocca per evitare incidenti diplomatici tra Forza Italia e FdI, che sarebbero stati interpretati come sgarbo tra alleati.
Da tempo – dicono i bene informati – l’ex senatore manifestava inquietudine per una serie di questioni che afferiscono alla politica nazionale e non tanto ai suoi rapporti con Alberto Cirio, che, da quanto si sa, restano cordiali sul piano personale.
L’interessato, da noi interpellato, non conferma né smentisce, ma l’esperienza ci fa dire che, in questi casi, la non smentita equivale ad una tacita conferma.
L’abbandono di Forza Italia da parte di Perosino segna un terremoto politico nell’Albese, bacino elettorale e feudo politico del presidente forzista della Regione Cirio a poco più di sei mesi dalle elezioni regionali.
Per la pace in famiglia (si fa per dire), il passaggio è stato rinviato a dopo le festività, all’insegna del detto popolare “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”.
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