Il Nazionale

Cronaca | 27 novembre 2023, 19:27

Pegli, il Natale sarà senza luminarie (salvo miracoli in extremis)

Mancato accordo tra i commercianti: non ci saranno le luci di delegazione come invece sono comparse già a Cornigliano, Sestri, Pra’ e Voltri. Anche questo è il segno del commercio che cambia: sempre meno radicato sul territorio

Pegli, il Natale sarà senza luminarie (salvo miracoli in extremis)

Pegli il Natale 2023 si preannuncia senza luminarie di delegazione. La situazione è già ampiamente chiara e, purtroppo, rimarrà tale anche nelle prossime settimane, salvo miracoli in extremis. Le luminarie di delegazione, ovvero quelle per le quali i commercianti si mettono d’accordo tutti insieme, sono già accese a Cornigliano, a Sestri Ponente, a Pra’ e a Voltri. Ma non ve n’è traccia a Pegli e, per bene che andrà, qualche commerciante metterà la propria luce sopra il proprio negozio, ma non vi sarà nulla di organico.

Ma come mai questa brutta notizia? Come mai il Natale a Pegli sarà meno luminoso rispetto agli altri quartieri e alle altre delegazioni del Ponente? La spiegazione sta in un mancato accordo tra i commercianti e così, pur tra mille amarezze, il Civ Pegli non ha potuto fare altrimenti, lasciando piena libertà a tutti. Ci saranno una slitta illuminata in largo Calasetta, un’altra installazione tra quelle volute dall’Assessorato alle Tradizioni(coordinato da Paola Bordilli, che ha fatto moltissimi tentativi per evitare tutto questo) nei vari Municipi, qualche luminaria sparsa qua e là e fine.

Giochi di luce a Sestri, a Pra’, a Voltri, ombra o quasi a Pegli, ed è un vero peccato perché si tratta, tradizionalmente, di una delegazione commercialmente molto forte e frequentata pure da persone che giungono da fuori, specie nei fine settimana.

Raffaella Grasso, presidente del Civ Pegli, spiega: “È stato così anche lo scorso anno, ognuno si è pagato la propria luminaria. Ormai, anche volendo fare qualcosa tutti insieme, è troppo tardi e non troveremmo nessuno che ha ancora delle luminarie da poter noleggiare. Peccato. Ci metteremo al lavoro, già dai primi mesi del prossimo anno, per realizzare delle luminarie nostre”. 

Anche per fare in modo che questa sia solo una brutta parentesi. È l’aspetto spiacevole di un panorama commerciale profondamente cambiato: dove chiudono botteghe storiche (a fine anno cesseranno l’attività anche le Sorelle Cavanna in via Sabotino, negozio che era aperto sin dal 1937, mentre nelle scorse settimane ha chiuso il negozio di calzature Pastorino sul lungomare) e dove arrivano sempre più catene e agenzie immobiliari, mentre manca quel commercio professionale, specializzato e al dettaglio che tanto era insostituibile un tempo. L’anno scorso su tutto il contesto delle luminarie pesò il tema del caro energia, mentre quest’anno il problema è meno sentito, ma rimangono dei quartieri al buio e, purtroppo, dispiace dirlo ma è giusto dirlo: Pegli senza luminarie natalizie è proprio una bruttissima cartolina. 

Se avverrà un miracolo, per orgoglio, per spirito di appartenenza, per non essere meno di altri, perché ci si accorgerà che è Natale, insomma per qualsiasi motivo, non potrà che essere gradito.

Alberto Bruzzone

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