Il papà di Kimberly: «Chiamami. Qualsiasi cosa è successa non mi interessa»

«Kimberly, se mi stai sentendo, chiamami. Qualsiasi cosa è successa non mi interessa». È l'appello lanciato da Mariano Bonvissuto, padre della ventenne scomparsa da Busto Arsizio dalla sera del 20 novembre. LEGGI QUI

L'uomo ha raccontato stasera, come riporta un lancio dell'Ansa: «Vi posso assicurare che di novità non ne abbiamo.  Sappiamo solo che gli inquirenti hanno tutto il materiale necessario, sia filmati, che chiamate che tutto quanto. Stanno visionando. Ci vuole un po' di tempo. Stiamo aspettando alcune risposte. Si stanno impegnando seriamente - ha aggiunto -, lo posso dire perché sono andato stamattina, facendo anche volare un elicottero».

Mariano Bonvissuto a questo proposito non ha nascosto le paure tanto più dopo quello che è accaduto in questi giorni a Giulia Cecchettin: «Io devo stare fermo ad aspettare loro che mi danno risposte in merito a quello che hanno. Altro non posso dire. Con i tempi che siamo e quello che stiamo attraversando e quello che è successo fino a pochi giorni fa... Non voglio che succeda a mia figlia».