Non c'è rispetto neppure per il riposo dei defunti. Dopo gli episodi registrati nelle settimane scorse al camposanto di Rivalta e a quelli di Chivasso e Trofarello, sono diverse le segnalazioni di ladri di fiori e di lumini dei loculi al cimitero Monumentale.
Sfregio alla memoria
Sono molte le persone che evidenziano questo diffuso malcostume, sottolineando come il problema stia danneggiando il decoro di un luogo di culto e preghiera, sollevando rabbia e delusione. Tombe depredate, rovinate e vandalizzate, uno sfregio alla memoria di chi non c'è più.
La testimonianza
L'ex consigliere comunale di Forza Italia Raffaele Petrarulo ha raccontato la sua personale esperienza: "L'anno scorso ho denunciato la scomparsa dei fiori sulle tombe dei miei genitori, quindici giorni fa sono spariti di nuovo". Nel mirino la mancanze di telecamere di videosorveglianza, ma anche il fatto che in troppi preferiscano non denunciare: "La polizia conta le denunce sulle dita di una mano - ha continuato Petrarulo - i cittadini non le fanno sia perché non credono portino a nulla e perché i tempi della burocrazia sono troppo lunghi".
Nel 2023 solo 7 denunce per furto
Ad evidenziare come spesso i cittadini preferiscano non denunciare sono anche i dati di Afc: da gennaio ad oggi sono stati registrati 7 presunti furti di fiori e una segnalazione per sparizione piccoli oggetti sulla lapide. "Si deve anche considerare, che a volte in caso di vento, - spiegano dalla Partecipata - i fiori cadono per terra e poi vengono rimossi durante le pulizie". C'è anche chi ha lasciato dei fiori di plastica più brutti, al posto di quelli più belli e costosi portati via.
Telecamere e guardie
"Rimane comunque complicato - precisa Afc - cogliere in flagranza i responsabili di piccoli furti, in quanto, essendo un cimitero, non si possono fermare le persone per verificare la provenienza di fiori e arredi in loro possesso". All'interno del Monumentale c'è un sistema di videosorveglianza sui cancelli di ingresso per evitare che qualcuno rimanga chiuso dentro, mentre all'interno per privacy non ci sono telecamere. Le guardie di sicurezza AFC presidiano poi il territorio in auto, con dei giri di controllo a rotazione nei cimiteri, anche se non si sono registrati altri reati.
Erba alta
Un altro problema sollevato da chi va a trovare i propri cari al Monumentale è quello dell'erba alta. Gli infestanti coprono molti loculi e in alcuni punti ne rendono quasi inaccessibile la visita ai propri cari defunti. Al Monumentale, così come in altre parti di Torino, si è diffusa la "sorgina", che cresce anche di 20 cm in pochi giorni.
Dieci sfalci
Accanto a questo infestante, le piogge alternate al sole delle ultime settimane hanno creato il clima favorevole alla proliferazione dell'erba. Afc provvede comunque costantemente al taglio in tutti i campi con defunti: da marzo ad ottobre si arriverà a circa 9/10 sfalci. "E' stato invece effettuato un numero inferiore di interventi nei campi a fiore senza sepolture (Campi G- H ecc.), - spiegano - come scelta per il mantenimento dell'ecosistema".
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