Un no "umano" per contrastare ancora una volta il progetto per il posizionamento della nave rigassificatrice "Golar Trundra" a circa 4 km dalla costa di Vado Ligure e a 2.9 km da Savona.
Un gruppo nutrito di cittadini nel primo pomeriggio si è ritrovato sulla spiaggia libera di Zinola per dar vita ad una pacifica forma di protesta ripresa dall'alto dal drone.
Diversi gli striscioni posizionati sulla sabbia e le maschere indossate con il volto del presidente della Regione e commissario Giovanni Toti recante la scritta "Toti giù le mani dal nostro mare".
Quella di oggi è solo il preludio alla contestazione prevista per la mattinata di lunedì 25 settembre dalle ore 10.00 sotto il palazzo della Regione e in Piazza De Ferrari in occasione del consiglio regionale sul tema rigassificatore. Molti i savonesi (oltre 40 tra gruppi civici, comitati, associazioni, partiti e sindacati di base le organizzazioni riunite nel coordinamento per il "No al rigassificatore") che si sposteranno principalmente in treno per partecipare alla manifestazione
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