Il Nazionale

Cronaca | 20 settembre 2023, 17:19

Giro di vite, ad Asti, contro le occupazioni abusive. Sarà fatto un censimento degli immobili abbandonati

Verranno identificate le persone negli stabili già occupati, salvaguardando i diritti fondamentali degli occupanti e sensibilizzati i proprietari di immobili

Giro di vite, ad Asti, contro le occupazioni abusive. Sarà fatto un censimento degli immobili abbandonati

Sicurezza durante i grandi eventi, ma soprattutto "stretta" contro le occupazioni abusive al centro, questa mattina, del consueto tavolo del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto, Claudio Ventrice al quale hanno partecipato amministratori e forze dell'ordine.

Erano presenti anche alcuni rappresentanti della Cna astigiana per discutere la sicurezza e l'organizzazione della manifestazione “Arti e Mercanti” in programma  il 23 e 24 settembre ad Asti.

Affrontata dal comitato soprattutto la recente Direttiva del Ministro dell'Interno che sull’attività di prevenzione e contrasto del fenomeno delle occupazioni abusive.

È stato così concordato che le forze di polizia con il coinvolgimento della polizia locale e i sindaci a un censimento degli immobili del territorio provinciale in condizione di abbandono, potenzialmente oggetto di occupazione e a una ricognizione delle persone presenti negli stabili già occupati, al fine di procedere alla liberazione degli stessi.

Saranno adottate misure di tutela per la salvaguardia dei diritti fondamentali degli occupanti in situazioni di fragilità.

I proprietari degli immobili in stato di abbandono, saranno invitati ad assumere ogni iniziativa utile a prevenire le intrusioni di estranei e la possibile commissione di altri illeciti, garantendo la salvaguarda della pubblica e privata incolumità.

Il comitato ha affrontato anche il tema della devianza minorile e i rappresentanti delle forze dell'ordine hanno analizzato il fenomeno a livello locale e, pur ritenendo che esso non raggiunga, in provincia, livelli preoccupanti, hanno unanimemente condiviso la necessità di attuare iniziative e progetti utili al contrasto delle forme di devianza giovanile e alla tutela dei minori in situazione di disagio familiare, intercettando per tempo i ragazzi a rischio di abbandono scolastico.

B.M.

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