Il Nazionale

Cronaca | 14 settembre 2023, 15:54

Ventimiglia: maxi pattuglione in centro, in città circa 500 migranti e possibili molti arrivi da Lampedusa (Foto e Video)

Un allarme che mette in apprensione le forze dell’ordine e l’Amministrazione comunale frontaliera, già al lavoro dal suo insediamento per ridurre i pericoli per la cittadinanza

Ventimiglia: maxi pattuglione in centro, in città circa 500 migranti e possibili molti arrivi da Lampedusa (Foto e Video)

Nuovo pattuglione, nel primo pomeriggio di oggi, per verificare la situazione dei migranti a Ventimiglia. Nonostante le pattuglie fisse, infatti, nella città di confine continua il fenomeno che, secondo fonti ben informate, potrebbe crescere a livello esponenziale nelle prossime ore.

La situazione evidenziata ieri dai media nazionali e internazionali a Lampedusa, infatti, potrebbe andare a ricadere anche sulla città di confine, dove sarebbero in procinto di riversarsi centinaia di profughi arrivati nelle ultime ore sull’isola a sud della Sicilia. Un allarme che mette in apprensione le forze dell’ordine e l’Amministrazione comunale frontaliera, già al lavoro dal suo insediamento per ridurre i pericoli per la cittadinanza.

Già oggi ce ne sono circa 500 in città e la preoccupazione cresce: “Sicuramente – ha detto il Sindaco, Flavio Di Muro – per gli annunci del governo francese. Una barriera più fitta al confine si trasformerà in un intasamento per la nostra città. Gli sbarchi continuano senza sosta e a Ventimiglia si paga il prezzo più alta. Francia e Germania, legittimamente difendono i confini e vogliono un’immigrazione regolare e noi ci troviamo ad essere l’epicentro di una crisi migratoria internazionale”.

La preoccupazione è anche tra i residenti di Ventimiglia:Si, assolutamente – prosegue Di Muro – e, proprio ieri ero insieme a quelli delle Gianchette, sia per manifestare la condivisione di disagio che per cercare soluzioni nel nostro piccolo, per migliorare la vivibilità in città e nei quartieri più difficili. C’è preoccupazione per una eventuale impennata di arrivi, non avendo strutture, forze dell’ordine per la sua gestione ma anche strumenti comunali o legislativi adatti, dobbiamo fare in modo di gestire il fenomeno”.

Ieri sera il Sindaco ha riunito la maggioranza: “Abbiamo analizzato la situazione e tutti i componenti del governo cittadino hanno espresso la preoccupazione per quanto sta accadendo. Alla fine abbiamo redatto una serie di proposte operative per il Governo, che manderemo nelle prossime ore, per migliorare la situazione”. Di Muro conferma la richiesta di un Cpr in Liguria: “Lo confermo e lo ribadisco, per aiutare l’Amministrazione, le forze dell’ordine e il Questore, che emana ordini di espulsione che rimangono lettera morta. I soggetti che non hanno titolo a restare in Italia e, per quanto mi riguarda chi è a Ventimiglia, vengano allontanati. Parlo dei più violenti, di chi si ubriaca e molesta e chi provoca risse. Oggi non abbiamo un centro per il loro allontanamento successivo e in Italia sono pieni o in ristrutturazione. Servono strumenti a cui il Comune da solo non ha e serve l’intervento del Governo”.

Non si può prevedere se si tratterà o meno di una nuova invasione ma, le restrizioni ulteriori dei francesi, ai confini di Ponte San Luigi e San Ludovico, rischiano di essere cattivi profeti per una situazione che sta allarmando mezza Europa, dopo le immagini arrivate da ieri da Lampedusa e dopo le dichiarazioni di Ursula Von Der Leyen sulla necessità di riprendere in mano a livello continentale la problematica.

Il Sindaco conferma la possibilità che nei prossimi giorni il numero dei migranti aumenterà: “Sicuramente, sia se ne arriveranno di più ma anche se si intensificheranno i controlli al confine. I due fattori potrà provocare un intasamento maggiore ma, già oggi la situazione è intollerabile, sia per i migranti che non possono essere accolti rischiando anche la vita, ma anche per i residenti che sono stanchi di convivere con un flusso migratorio insostenibile”.

Sicuramente la città di Ventimiglia sarà una di quelle più nel mirino dei migranti, visto che la quasi totalità cerca esclusivamente una via di fuga dall’Italia verso la Francia e quindi nel Nord Europa. Resta da capire se e quanti ne arriveranno nell’estremo ponente e, in base a questo, come dovrà rispondere la macchina degli aiuti e dell’accoglienza.

Carlo Alessi

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