Il Nazionale

Cronaca | 10 settembre 2023, 12:35

Cavour saluta il suo centenario Tommaso Bogino, alpino ‘andato avanti’

L’ex allevatore e casaro aveva da poco festeggiato cent’anni

Cavour saluta il suo centenario Tommaso Bogino, alpino ‘andato avanti’

“Fai sempre del bene, che il bene non è mai troppo” è la citazione con cui Angela Bogino ricorda suo padre Tommaso, scomparso a fine agosto, poco dopo il suo centesimo compleanno.

La Croce al merito

Nato il 23 agosto 1923, ha abitato per anni nella campagna cavourese della frazione di San Michele. A diciannove anni fu uno degli ultimi a essere richiamato nell’esercito durante la seconda guerra mondiale, e avvezzo al lavoro duro fu spedito in Montenegro nell’aprile ’43, con il compito di rendere la popolazione prigioniera. “Raccontava di essersi trovato in un luogo che gli ricordava molto casa, e di aver capito in fretta l’insensatezza della guerra e di quel compito – dichiara Giuseppe Druetta, del gruppo Alpini di Cavour –: in particolare, decise di nascondere e far fuggire una coppia di anziani che abitavano in una cascina non dissimile da quella della sua famiglia”. Con l’armistizio si unisce ai partigiani jugoslavi, ma presto viene catturato dai tedeschi a Cirquenizza, deportato a Struga e costretto al lavoro coatto. Alla fine della guerra torna a casa a piedi, e per la sua esperienza gli viene conferita la Croce al merito di guerra nel 2013.

Una persona instancabile

“Era una persona davvero instancabile, non si riposava mai quando c’era da lavorare – racconta la figlia Angela –: infatti si è anche sposato molto tardi, a più di quarant’anni, quando la sua attività era ben avviata e poteva permettersi di dedicarsi alla famiglia, valore in cui ha sempre creduto”. Dopo qualche tempo di produzione casearia, con in particolare la vendita del burro fino in Val di Lanzo, trasforma l’azienda in allevamento di maiali da prosciutto. “Era un gran commerciante, combattivo e deciso” ricorda Druetta; “Se poteva farti pagare mille lire in più contrattando lo faceva, ma una volta stabilito il prezzo quello era: agguerrito ma onesto” aggiunge divertita Bogino.

In occasione del centesimo compleanno, Bogino è stato festeggiato dall’Amministrazione comunale e dal gruppo Alpini di Cavour, di cui era fiero membro, partecipando a tutte le iniziative della zona. “Aveva una personalità forte, che ti spronava ad andare avanti nonostante le difficoltà, e un grande ottimista. Diceva sempre, in piemontese, ‘Il sole domani si alzerà di nuovo’, e ‘Fai sempre del bene, che il bene non è mai troppo’: lui così ha fatto, per tutta la vita” conclude Angela Bogino.

Rosa Mosso

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