Sono circa una ventina i profughi che questa mattina sono arrivati all'ex Ostello della Gioventù a Righi, sulle alture di Genova. Si tratta di nuclei familiari.
Già passato la struttura, che ospita al piano terra un asilo, era stata teatro di tensioni nel quartiere a causa della difficile convivenza con alcuni minori stranieri non accompagnati ma questa volta, ha detto il presidente del municipio Centro Est Andrea Carratù ad ANSA - il clima mi sembra sereno, di collaborazione, anche perché a essere ospitate sono famiglie".
Nei giorni scorsi dalla Lega, in particolare modo il segretario provinciale di Genova Francesca Corso e il consigliere regionale Alessio Piana, avevano espresso la loro contrarietà ai nuovi arrivi: "Il capoluogo ligure è saturo, non ha più spazi per ulteriori migranti in arrivo. Genova è una città generosa e fin qui ha fatto la sua parte. Ora abbiamo raggiunto il limite, le strutture sono piene e non possiamo sacrificare altri spazi sociali.
C’è bisogno di bloccare gli sbarchi e di combattere il business del traffico di essere umani che ruota intorno all’immigrazione incontrollata. Dopo tante chiacchiere la UE deve quindi svegliarsi e aiutarci perché i confini italiani sono i confini dell’Unione Europea, incluso quello di Ventimiglia che, nostro malgrado, è diventato l’imbuto d’Europa”.
La libreria di quartiere di via Balestrazzi ha lanciato una raccolta di scarpe e abiti per adulti e bambini fino ai 13 anni per le famiglie ospitate.
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